MESSINA. Quello che inizia oggi è il terzo finesettimana “allungato” in cui Faro e Capo Peloro saranno presi d’assalto da messinesi e turisti: che inevitabilmente rimarranno imbottigliati nelle anguste stradine del paese, e poi posteggeranno in ogni angolo disponibile, con l’inevitabili file, smog, strombazzamenti e caos che renderanno invivibile il borgo.
E questo perchè, per il terzo weekend consecutivo, a Faro non sarà istituita l’isola pedonale che tradizionalmete, negli ultimi anni, pedonalizzava il paesello per i weekend tra pasqua e l’1 maggio. Cosa è successo quest’anno? Che i lavori al parcheggio di torri Morandi ne hanno resa necessaria la chiusura e, nonostante le previsioni ottimistiche, la loro ultimazione non è vicina (è prevista per fine giugno): e senza i trecento posti assicurati dall’area, l’amministrazione comunale non se l’è sentita di chiudere alle auto il transito all’interno del paese. Col risultato di viuzze intasate, invivibilità generale e gente letteralmente impossibilitata a uscire di casa per le auto che gli si sono posteggiate davanti alle porte.
Non è disponibile nemmeno l’area ex Seaflight, che tra l’altro non è nemmeno un parcheggio, ma un’area con altre finalità, il cui utilizzo tra l’altro impedirebbe proprio la pedonalizzazione dell’area, perchè quelle che dovrebbero essere le strade interdette al traffico veicolare sono esattamente quelle che permettono di arrivare e andare via dall’ex Seaflight.
Non va meglio nemmeno con la bretella che dovrebbe congiungere il parcheggio Torri Morandi direttamente con la via Senatore Arena, la “circonvallazione tirrenica”, permettendo così di bypassare completamente il paese: i lavori non sono nemmeno partiti.