MESSINA. È stato comunicato questa mattina dal presidente di ATM, Giuseppe Campagna, il potenziamento della linea S22, che verrà ribattezzata navetta Basile/Bisazza e che era infatti già stata attivata dall’inizio dell’anno scolastico con il preciso scopo di facilitare gli spostamenti degli studenti iscritti ai due istituti del Viale Annunziata.
Saranno quindi coperte le fasce orarie mattutine delle 7.25 e 7.45, con partenza dal terminal Museo; e sarà introdotta una nuova corsa alle ore 14:15, in coincidenza con la fine delle lezioni, con partenza dall’Istituto Basile. L’autobus scelto sarà di 12 metri, per garantire una maggiore capienza e far viaggiare ancora più comodi gli studenti. L’Azienda ha inoltre previsto una piccola variazione del percorso per evitare il semaforo temporaneo che regola il senso unico alternato in coincidenza di alcuni lavori corso e che nei giorni scorsi era stato causa di ritardi delle due corse. I ragazzi che dal centro città vogliono arrivare direttamente all’Istituto Basile potranno prendere la Navetta Basile /Bisazza alle ore 7.10 con partenza dal terminal Cavallotti. Chi frequenta l’Istituto Bisazza può inoltre usufruire della Linea 23, che anche all’orario di uscita transita davanti al plesso.
«Quando ci sono dialogo e collaborazione, le soluzioni si trovano facilmente, anche perché da parte di Atm spa c’è sempre stata la volontà di agevolare la mobilità della popolazione studentesca. Il confronto con il Provveditore e i due dirigenti scolastici è stato utile per capire dove e come intervenire. La polemica fine a stessa invece non porta a niente», ha commentato il presidente Campagna a conclusione dell’incontro, che ha infatti beneficiato della presenza del provveditore Stello Vadalà, della dirigente scolastica del Basile Caterina Celesti e del vice dirigente scolastico del Bisazza Giuseppe Sirti.
Campagna ha inoltre anticipato degli aggiustamenti alla linea 22 e la possibilità che venga anticipata la partenza attualmente in vigore alle 8:05 dal capolinea di via Pietro Nenni, per andare incontro alle richieste dei residenti delle numerose contrade dell’Annunziata alta.