PALERMO. Zona arancione entro la fine di gennaio, quindi dopo questa settimana, e zona gialla ad aprile. É il progetto del governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci, confortato dal calo di nuovi contagiati, che sono passati dagli oltre 11 Mila della settimana precedente all’entrata in vigore della zona rossa (da lui stesso richiesta) , ai poco più di 9000 di questa settimana, e al parallelo aumento dei guariti.
I dati trasmessi dalla Regione all’Istituto superiore di Sanità appaiono confortanti e non più tali da richiedere misure restrittive più ampie, come quelle della zona rossa. In particolare, a indurre ottimismo è l’indice RT, che si sta rivelando più positivo del previsto, assestandosi sotto 1,25, che è la soglia a partire dalla quale scatta la zona rossa.
L’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Lagalla ha confermato la volontà di aprire le scuole superiori al 50% subito dopo il 31 gennaio.
L’obiettivo però, una volta conquistata la zona arancione, è quello, oltre che di mantenerla, di puntare alla zona gialla, che nelle intenzioni di Musumeci dovrebbe essere ottenuta ad aprile, e fare da trampolino di lancio per la stagione estiva.
