PALERMO. In attesa della tanto attesa “fase 2”, si inaspriscono le misure di contenimento in previsione di Pasqua e Pasquetta, giorni in cui è più elevato il rischio di un aumento non controllato degli spostamenti. Per prevenire eventuali illeciti, e non vanificare i risultati ottenuti (confortati dai dati sulla diffusione del contagio), il presidente della Regione Nello Musumeci ha emanato un’ordinanza regionale che ha validità da venerdì 10 a lunedì 13 aprile. Cosa prevede?

Negli esercizi commerciali di generi alimentari gli operatori sono tenuti all’uso costante di mascherine e all’utilizzo di guanti monouso, o in alternativa al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante. Laddove non sia possibile mantenere la distanza di un metro, è obbligatorio per tutti coprire naso e bocca con la mascherina. Le uscite per gli acquisti essenziali, ad eccezione di quelle per i farmaci, sono limitate a una sola volta al giorno e a un solo componente del nucleo familiare. Inibito l’ingresso nel territorio comunale ai venditori ambulanti se provenienti da altri comuni. La chiusura domenicale e nei giorni festivi, inoltre, verrà applicata anche ai servizi di consegna a domicilio, fatta eccezione per le farmacie e le edicole.

Interdetti alla fruizione i parchi, le aree gioco, le ville, i boschi, i giardini e ogni altro spazio pubblico. Permane il divieto di gite fuori porta, di spostamento nelle seconde case e verso luoghi di villeggiatura.

Misure più rigide anche sullo Stretto. Gli spostamenti via mare fra le due sponde saranno consentiti esclusivamente agli appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, agli operatori sanitarie ai lavoratori pendolari, nonché per comprovati motivi di gravità e urgenza. Saranno inoltre intensificati i controlli sanitari agli approdi della Rada San Francesco, alla Stazione marittima e a Tremestieri.

 

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