MESSINA. Si è svolto dal mese di agosto 2021 fino al 14 febbraio il progetto dell’associazione messinese “Recognize and help gender-based violence victims”, approvato dal Consiglio d’Europa e finanziato dalla European Youth Foundation, mirato a colmare la mancanza di visibilità e sostegno per le vittime e i sopravvissuti alla violenza di genere. Inoltre, mirava a migliorare la comprensione dei fattori di rischio, delle forme di abuso, nonché delle conseguenze psicologiche, emotive e fisiche di questo fenomeno, oltre che con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di approcci creativi orientati ai giovani per promuovere la prevenzione della violenza domestica e il sostegno alle vittime.

Grazie a sessioni dedicate, ad un incontro con un esperto di arti marziali (con l’obiettivo di imparare a difendersi anche da soli), il progetto ha fornito ai giovani e in particolare agli operatori giovanili la consapevolezza e gli strumenti per riconoscere le vittime e i sopravvissuti alla violenza di genere tra le persone con cui lavorano. Durante i sei mesi del progetto i partecipanti hanno sviluppato la capacità di guidare le persone colpite verso la guarigione psicologica e l’inclusione sociale.

Tutte le attività sono state strutturate nella forma di un percorso formativo, in modo che i partecipanti abbiano potuto sperimentare in prima persona le modalità offerte dall’educazione non formale. I partecipanti hanno imparato a comportarsi come “peer educator” e ad utilizzare questi metodi nelle attività quotidiane delle organizzazioni partner.

Qui alcune foto, mentre qui anche i pensieri sviluppati dai ragazzi grazie all’esperienza vissuta.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments