MESSINA. Non “per migliorare la qualità della vita, ma “per agevolare la ripresa delle attività di ristorazione messe in crisi dalla grave emergenza sanitaria legata al coronavirus”: è così che l’amministrazione comunale ha motivato la sperimentazione di due isole pedonali che potrebbero modificare, in meglio, la vivibilità (e la viabilità) cittadina.

In ossequio alle previsioni del piano generale urbano del traffico, approvato in giunta e trasmesso per l’approvazione del consiglio comunale, il vicesindaco e assessore alla Mobilità del comune di Messina Salvatore Mondello, ha proposto all’aula la pedonalizzazione della parte bassa del viale San Martino e di parte di Torre Faro, soprattutto questa richiesta da più parti ad ogni inizio estate.

Le pedonalizzazioni previste riguardano i controviali del tratto di viale San Martino compreso tra le vie Cannizzaro e Primo Settembre, attualmente destinati alla sosta a pettine, “che potranno essere efficacemente destinati all’occupazione temporanea di suolo pubblico” (al momento c’è però solo un ristorante e qualche bar), e il villaggio di Torre Faro, che di un’area pedonale ne ha bisogno come il pane “per porre rimedio alle criticità viabili riscontrate durante i periodi di maggiore affluenza alle attività ricreative, soprattutto nelle ore serali e notturne”.

Di cosa si tratta? Dagli elaborati allegati alla proposta di delibera, si tratta della chiusura al transito veicolare, dalle 21 alle 2 del periodo estivo compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre, delle vie Palazzo e Torre (fino a via Pozzo Giudeo): in pratica le strade dalle quali si accede al paese arrivando dalla via circuito di Ganzirri, e un breve segmento della via Nuova, quella che dalla statale 113 sbuca in piazza, ad angolo con la chiesa, e nella quale resta sempre inevitabilmente incastrato il bus, impossibilitato a curvare a causa delle auto posteggiate in ogni angolo disponibile (e non).

Come è stata accolta la proposta di delibera in commissione viabilità? Insomma. La pedonalizzazione ” a metà” di Faro non è stata ritenuta soddisfacente da Cristina Cannistrà, per cui il movimento 5 stelle proporrà un emendamento alla delibera che ipotizzerà un’area pedonale da via Fortino a via Biasini, la prima parte della strada che si sgancia da quella interna e costeggia la spiaggia, quella ovviamente più trafficata.

Anche Ciccio Cipolla e Serena Giannetto (entrambi ex 5 stelle) hanno presentato emendamenti che propongono pedonalizzazione dalle 17 alle 2, e accesso solo per residenti e bus navetta, tra le stesse vie Fortino e Biasini, una sosta breve con disco orario tra via Torre e via Pozzo Giudeo.

Il centrodeatra, pur essendo concorde con le pedonalizzazioni, era per la scissione delle due proposte, con due differenti delibere, una per il viale San Martino e l’altra per Torre Faro.

 

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Messinese stanco
Messinese stanco
16 Giugno 2020 13:04

Ma come, prima dicevano che i commercianti erano in ginocchio per l’isola pedonale e ora la rivogliono per la ripresa??