MESSINA. Sembra essere stata una ferita da arma da fuoco a provocare la morte di Gemma, la cagnolina che, fino a ieri, viveva tra Massa San Giovanni e Curcuraci. “Uccisa con un colpo di fucile a bruciapelo da qualche cacciatore maledetto. E’ certo e sicuro”, si legge in un messaggio re-postato sulla pagina Facebook “Amici del cane”, scritto da una volontaria della onlus che se ne prendeva cura.
“Denuncia circostanziata sarà presentata alla procura, l’assassino non ha avuto pietà, non ha ‘sprecato’ un’altra cartuccia per finirla. Ma sia chiaro da subito che il nostro territorio è incivilmente senza controllo da parte dei rappresentanti delle istituzioni – scrivono sul social – E non permettete a nessuno di dire che noi cittadini del sud siamo incivili, per esserlo sono necessari i servizi per cui paghiamo le tasse a chi, di dovere, dovrebbe investirle per tutti i servizi necessari a consentire civiltà che, allo stato di fatto, oggi è impedita ad ogni cittadino dimorante su territori in abbandono ed alla mercé dei troppi amministratori che personalizzano, quando non infrangono, le leggi e le disposizioni vigenti in tutti i settori del vivere civile, come il nostro”.
