MESSINA. Una falsa partenza, con la cancellazione delle date originarie di giugno, poi il ritorno. Andrà in scena dal 19 al 22 settembre, a piazza Municipio, la “festa du pipi russu”, il peperoncino rosso considerato dall’amministrazione “Il re delle spezie e della tavola siciliana, attraverso la degustazione di piatti tipici, balli, musica e convegni”, spiega una delibera di giunta.
Esattamente come nel programma della manifestazione cancellata, ci saranno “approfondimenti” come nel caso della tavola rotonda, coordinata dalla giornalista Letizia Lucca, dal titolo: ”Peperoncino: cibo o medicina?” che vedrà la relazione di Salvatore Totaro, internista e nutrizionista clinico, esperto area cardiovascolare e di Angelo Latella dell’”Accademia del peperoncino”. Una seconda tavola rotonda, coordinata da Carmelo Picciotto, presidente Confcommercio Messina, dal titolo “ Le opportunità dell’arte culinaria della città metropolitana di Messina”.
Non mancherà nemmeno un “omaggio a Tano Cimarosa”, attore, regista, sceneggiatore messinese ricordato dal nipote Salvatore Arimatea, medico e regista anch’egli, il quale traccerà un profilo del suo illustre parente in un convegno dedicato al regista messinese scomparso nel 2008.
Alla manifestazione, l’amministrazione riconosce “un importante momento di valorizzazione”, “la valenza culturale e promozionale”, e “un’indubbia occasione di promozione e sviluppo sociale”: per questo, l’amministrazione ha concesso all’organizzatore, il Centro studi tradizioni popolari Canterini peloritani, l’esenzione dal canone di occupazione suolo e la disponibilità dell’area di piazza Unione europea. L’esenzione non comprende le attività commerciali accessorie, quindi “giostre, attrazioni, intrattenimenti vari”, si legge nella delibera.
