MESSINA. Atm e Easypark Italia avranno 15 giorni per oscurare i pannelli affissi sotto la segnaletica verticale negli stalli di sosta a pagamento, altrimenti “si procederà all’azione inibitoria davanti al Tribunale di Messina“. È quanto si legge in una nota dell’ “Unione nazionale consumatori” di Messina, che ha invitato le due aziende alla rimozione dei cartelli.

I motivi, evidenziati dal presidente del comitato, Mario Intilisano, sembrano essere di “ingannevolezza” e sono due: “Fanno intendere al consumatore medio (atteso che sono apposti sui pannelli Atm di sosta a pagamento) che il pagamento è possibile (solo) mediante la app ‘Easy Park’ e non (come sino adesso) mediante acquisto di gratta e sosta ovvero utilizzando gli altri servizi quali ‘My cicero’ e ‘Telepass pay’ “; e “non indicano chiaramente che il servizio ‘EasyPark’ non è gratuito ma vi è un sovrapprezzo di € 0,19 per ogni servizio di sosta tramite app”,

Per queste ragioni, il comitato invita tutti coloro che hanno pagato i servizi tramite l’app, pagando il sovrapprezzo di 19 centesimi a sosta, a rivolgersi all’associazione per il rimborso, portando copia dell’estratto conto.

Nel frattempo l’Atm si difende spiegando che avevano chiesto anche a “My cicero” e “Telepass” se volevano pubblicizzare le loro app, ma che non hanno voluto.

 

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Anonimo
Anonimo
11 Aprile 2019 23:50

È tutto chiaro invece.
L’associazione si occupasse degli abusivi che vendono frutta per strada e dei ristoranti che non emettono fattura.
Loro danneggiano gli utenti evadendo le tasse