MESSINA. «Se non ci saranno altri intoppi il servizio di raccolta dei rifiuti della città di Messina sarà privatizzato entro dicembre 2020». A comunicalo, facendo fede a quanto preannunciato lo scorso giugno, è il sindaco Cateno De Luca, reduce da un’altra giornata in giro per i comuni della provincia.

«Nelle more che il presidente della Regione Siciliana ci faccia sapere se intende porre al Cga un quesito in merito agli effetti del fallimento di MessinAmbiente in applicazione della Madia, abbiamo finalmente definito la procedura per l’affidamento del servizio della raccolta dei rifiuti», spiega il primo cittadino al termine di una riunione al dipartimento acqua e rifiuti dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente con il direttore Salvatore Cocina. Oggetto dell’incontro è lo svolgimento della gara per l’affidamento del servizio di gestione del ciclo integrato dei rifiuti. 

«Chiarito infatti che è già scattata l’interdittiva prevista dall’art. 14 della Legge Madia a seguito del fallimento di Messinambiente . scrive De Luca –  l’ing. Cocina ci ha confermato che si deve procedere alla pubblicazione. Il Direttore ha anche chiarito che la gara verrà bandita dalla stessa Srr perché il piano di intervento del Comune di Messina prevedeva già l’affidamento dei servizio al privato e con la risoluzione di legge del contratto della MessinaServizi, Messina si ritrova in una situazione di inadempimento, con un piano Aro approvato ma con un servizio che deve essere nuovamente affidato».

 

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