MESSINA. «Cateno De Luca, applichi l’articolo 5 della legge regionale 11 del 2015 senza ulteriori tentennamenti e la smetta di fare campagna elettorale sulle spalle della città». Parole del deputato regionale del M5S Antonio De Luca, che in un comunicato attacca il suo “omonimo” Cateno, chiedendo all’assessore Bernardette Grasso di procedere alla nomina di un commissario qualora il sindaco di Messina non attui il decentramento amministrativo.

«Da mesi il gruppo consiliare e i consiglieri di circoscrizione del M5s della città dello Stretto – prosegue – conducono una battaglia in difesa del decentramento amministrativo, della democrazia e delle periferie. Sono rimasti inascoltati. La legge è rimasta lettera morta e alle circoscrizioni non sono ancora state assegnate le funzioni e competenze previste dalla legge. Per questo chiedo all’assessore regionale alle Autonomie locali Bernadette Grasso di disporre dei poteri di vigilanza che le competono e in caso di reiterata inadempienza da parte del sindaco di Messina di procedere alla nomina di un commissario».

«Entro 180 giorni dal rinnovo dei consigli di circoscrizione, stando alla normativa vigente – prosegue il deputato regionale – è prevista l’assegnazione delle competenze sul decentramento amministrativo alle circoscrizioni. Si tratta di un principio costituzionale che mira ad avvicinare le istituzioni ai cittadini, che finora è rimasto inattuato nella città dello Stretto. Sono vicino ai rappresentanti dei sei consigli di circoscrizione di Messina e ai loro presidenti che sin dall’inizio del loro mandato e fino ad ora sono stati praticamente ignorati dall’attuale amministrazione comunale», conclude.

 

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