MESSINA. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno: Gaetano Sciacca ha presentato le sue dimissioni irrevocabili da consigliere comunale. La motivazione, spiega l’ex ingegnere capo del Genio Civile, sono i troppi carichi lavorativi dovuti al suo ruolo di Ispettore territoriale del lavoro, che non gli permetterebbero di svolgere come vorrebbe entrambe le funzioni. «In una realtà in cui nessuno rinuncia a niente, sento il dovere di rinunciare al mio incarico. Resto comunque nel M5S, con cui condivido principi e valori». Al suo posto subentra il primo dei non eletti Giuseppe Fusco.

«Ho letto in questo momento la lettera di dimissioni irrevocabili dal consiglio comunale di Gaetano Sciacca, appartenente al gruppo consiliare di 5 stelle, ma non sono spiegate le relative motivazioni. Spero nulla di grave! Ringrazio comunque l’ing. Gaetano Sciacca per l’attività svolta in consiglio comunale», scrive il sindaco Cateno De Luca su Facebook.

Candidato sindaco con il M5S, Sciacca ottenne al primo turno 16156 voti, piazzandosi al quinto posto dopo Bramanti, De Luca, Saitta e Accorinti.

Lo scorso 1 agosto Daniele Travisano e Lia Cannata, in lista alle Amministrative con Diventerà Bellissima, presentarono due ricorsi presso il Tar di Catania ed il tribunale civile di Messina per accertare la presunta ineleggibilità ed incandidabilità del consigliere comunale facendo leva proprio sul ruolo di Sciacca, a capo della Direzione Territoriale del Lavoro (un ufficio regionale). In campagna elettorale, Sciacca aveva escluso la possibilità di una sua incandidabilità, citando due pareri legali richiesti prima di accettare di correre a sindaco col Movimento 5 stelle che gli avrebbero dato il “via libera”, non avendo i suoi legali incontrato motivi ostativi.

 

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