MESSINA. La foto ha ambizione di ironia, il contenuto che l’accompagna no. “Viale Libertà in prossimità di viale Giostra, Come piove il tram si ferma. Confermo che provvederò alla sua eliminazione“, il tutto puntellato da punti esclamativi. Il sindaco di Messina Cateno De Luca torna a bomba su uno degli argomenti cardine della sua campagna elettorale, l’eliminazione del tram, e lo fa approfittando dello stop dovuto all’allagamento dei binari, un inconveniente che affligge la linea tramviaria di Messina pressochè dalla nascita.
Attualmente, dati del 2016, il tram è utilizzato da tra milioni e 360mila passeggeri in un anno: per confronto, la media è di 32.890 passeggeri per giorno feriale: di questi circa 10.000 usano il tram e 22.890 gli autobus.
Davvero il tram “costa” più degli autobus? No. Tutto il contrario, anzi è più redditizio, e di parecchio, come spiega uno studio condotto sui dati del bilancio 2016 dal sito cityrailways.com: a parità di posti offerti, nonostante i maggiori oneri di manutenzione, il bus risulta il 70% più costoso del tram. Perchè, benchè la media di costi per km sia quasi il doppio di quella di un autobus (10,16 euro contro 5,84 euro, che derivano dalla somma dei costi per autista, manutenzione, carburante/energia e “costi sociali), l’equivalenza è di tre bus per ogni vettura di tram. Cento posti in bus costano 7,78 euro, cento in tram costano 4,62 euro.
Nonostante ciò, De Luca il tram vorrebbe toglierlo. L’alternativa? Ancora non è chiara, ma in campagna elettorale è spuntata fuori l’ipotesi di un “tram volante”, la tramvia sospesa dall’Annunziata a Tremestieri. A realizzarla la SkyWay, azienda bielorussa che fino ad oggi non ha mai realizzato alcun progetto dei tanti che aveva in ballo.
Serve, come ha detto Renzo Piano parlando di Genova,
una Metropolitana di Superficie,
o sopraelevata come dice De Luca.
Da Tremestieri a Mortelle.
Chi la costruisce ci guadagnerebbe tanto con i biglietti.
I cittadini potrebbero finalmente arrivare in centro in centro in 10/15 min, o dal centro/zona sud alle spiagge di Mortelle in poco tempo.
Sarebbe una rivoluzione.
Un altro sogno per prendere in giro i messinesi o meglio coloro che gli hanno dato fiducia alle ultime elezioni comunali
caro Sindaco,
il tram è una delle poche cose buone e funzionanti di Messina, se ne faccia una ragione, invece di ripetere come un disco rotto sempre la stessa cosa, provveda a rendere il servizio ancora più efficiente sviluppando meglio le navette dai villaggi sino alla linea metro. Pensi alla spazzatura, alle baracche a cose più serie e lasci in pace il tram.
Certo, tanto lui gira in auto blu… Chi se ne importa dei cittadini, vero?? Mi dà un passaggio lui?? Ma si dimetta, va! Torni a Fiumedinisi, solo lì può amministrare!