Via Garibaldi, la transumanza del… frigorifero. E del televisore

MESSINA. Il frigorifero, ed il televisore che gli fa compagnia, fanno bella mostra di sè in via Garibaldi, nei pressi dell’incrocio con il torrente Trapani, da una settimana. La particolarità è che cambiano posizione ogni giorno. Il che, ipotizzando poco probabile che si siano dotati nel frattempo si arti che li rendono semoventi, vuol dire che chi dovrebbe essere deputato a toglierli dalla strada, si limita a spostarli e cambiarli di posto.

Il 25 luglio, il frigo era perpendicolare ai cassetti: quattro giorni dopo, il 29 luglio, si è spostato ed è diventato parallelo (mentre il televisore è rimasto nella stessa posizione). In compenso, un cartone di birra che gli faceva compagnia in mezzo alla vegetazione non potata, è stato raccolto da qualche anima pia e gettato. Il primo di agosto, invece, come Lazzaro il frigorifero s’è alzato ed ha camminato, in piedi sul marciapiede e dietro i cassonetti. In tutta l’operazione, ad avere la peggio è stato il televisore, già male in arnese di suo, che adesso giace semisventrato ai piedi del frigorifero. Che nel frattempo qualcuno ha alleggerito di alcune sue parti metalliche, forse nell’intento, all’apparenza piuttosto vano, di ricavarne qualche spicciolo.

Sin dall’inizio, sugli elettrodomestici non c’era nessun cartello indicante la data di posa, come MessinaServizi richiede per ritirare i rifiuti ingombranti, segno che i proprietari hanno gettato frigo e televisore senza tanti complimenti, probabilmente nottetempo. Una settimana è comunque fuori tempo massimo per un intervento del genere, dato che comunque il cassonetto viene svuotato regolarmente da MessinaServizi.

La storia presenta curiose assonanze con quella, di un anno fa, di un serbatoio dell’acqua, tagliato a metà e rimasto per un mese intero a spostarsi lungo il marciapiede accanto ai cassonetti di corso Cavour, all’incrocio con viale Boccetta. Un giorno dopo la segnalazione, il serbatoio è stato rimosso dalla “task force” dell’allora Messinambiente. In quel caso è servito un mese esatto. In via Garibaldi tra due settimane ci passerà la Vara.