MESSINA. O arrivano i nuovi autisti a tempo determinato (la cui procedura di assunzione temporanea è stata bloccata dall’amministrazione) oppure c’è una seria possibilità che si debbano sopprimere il bus navetta alle torri Morandi (quello che a Faro porta i bagnanti dalla spiaggia al parcheggio), i bus notturni per le riviere nord e sud, che si debbano ridurre le corse verso i villaggi in zona sud “numericamente più consistenti”, e che si debbano tagliare le corse del tram per destinare il personale agli autobus.

E’ quanto è emerso nella riunione della commissione interna Atm – sindacati per la verifica periodica del piano esercizio gommato. Dal verbale, emerge che i comparti trasporti di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto di vagliare l’opportunità, fatta la verifica della consistenza organica e di quali eventuali ricadute si potrebbero avere, di effettuare i tagli alle corse che, benchè sofferti, se non effettuati rischiebbero di paralizzare o quasi l’intero sistema dei trasporti. Secondo i sindacati, infatti, le mancate assunzioni metterebbero a rischio o le ferie del personale aziendale, o la metà delle corse.

Cosa succede all’Atm? Succede che, per le turnazioni dovute alle ferie, mancheranno quasi un centinaio di autisti, da rimpiazzare temporaneamente con l’immissione in servizio di personale selezionato da un’agenzia interinale per “tappare i buchi”. La procedura, però, è stata stoppata da una nota di Cateno De Luca: il sindaco vuole “vederci chiaro” nelle selezioni, e ha intimato all’azienda di non proseguire.

“Riferimento alla sospensione del bando di assunzione di 75 autisti interinali, di cui 44 già operanti in ATM da quasi due anni, sempre con contratti a tempo determinato a cui applicare la clausola di salvaguardia, e di proroga fino al 15 luglio ad oggi, rivediamo le gravi criticità che tale evenienza farebbe emergere nella regolare turnazione del personale e nei servizi – si legge nel verbale –  Con le ferie estive in corso si riduce la disponibilità di risorse alla guida, e si ipotizza realisticamente la mancata copertura del 50% delle corse del piano di esercizio del gommato. In mancanza di ulteriori novità da parte dell’amministrazione comunale chiediamo in autotutela per garantire la sostenibilità del piano ferie dei carichi di lavoro del personale autista al fine di poter operare in sicurezza, la temporanea riduzione delle linee quindi il numero di corso del piano in vigore”.

“È superfluo evidenziare che non è in alcun modo volontà di queste organizzazioni sindacali penalizzare l’utenza, ma in mancanza di personale vista, la riduzione dei servizi ci risulta l’unica via percorribile”, hanno spiegato i sindacati, per chiarire ulteriormente la loro posizione, e confermare lo stato di agitazione.

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