MESSINA. Sarà intitolato ai donatori d’organi lo slargo davanti all’ingresso dell’ospedale Papardo: lo ha deciso la commissione toponomastica  del comune di Messina, accogliendo la proposta di Pietro Mondia, presidente di A.Ma.R.Si, l’associazione malati renali siciliani.

Lo slargo, quasi parallelo all’ultimo tratto del viale Ferdinando Stagno D’Alcontres, antistante l’ospedale di Sperone, era privo di denominazione. “Gentili istituzioni del Comune di Messina – aveva scritto Mondia il primo aprile del 2007, sulla scorta dell’iniziativa “Mille nomi per mille vie” – auspico e propongo, se non è già avvenuto, che si preveda l’intitolazione di una via, una piazza, un parco o una villetta, ai “donatori d’organi”. Una richiesta simile, non accolta, Modia l’aveva inoltrata al Comune già nel 2010 e nel 2013.

Stavolta la commissione toponomastica l’ha accontentato. Nella stessa seduta, però, la commissione ha bocciato la proposta del gruppo Pari opportunità di Cambiamo Messina dal basso di intitolare una piazza alle “Vittime del femminicidio”. La commissione (il cui unico membro femminile è Emilia Barrile, assente in quella seduta) ha bocciato la proposta motivando così: “Dopo un’approfondita ed ampia discussione, pur riconoscendo l’importanza del fenomeno, non ritiene che la proposta in oggetto sia il modo migliore per onorare le vittime del femminicidio”.

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