Per cosa si vota:

Oltre quattro milioni e mezzo di elettori siciliani sono chiamati al voto per eleggere il nuovo presidente della Regione e l’Assemblea regionale. Alla presidenza sono canditati in cinque: Giancarlo Cancelleri per il Movimento 5 Stelle, Claudio Fava per la lista Cento Passi, Roberto La Rosa per Siciliani Liberi, Fabrizio Micari per la coalizione di centrosinistra e Nello Musumeci per quella di centrodestra.

All’Assemblea regionale siciliana invece, andranno 70 deputati: 16 saranno eletti nella provincia di Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta, 2 a Enna. I restanti otto seggi spettano al Governatore eletto (uno), al listino del candidato presidente (sei), mentre il seggio restante andrà al candidato governatore arrivato secondo.

Gli aventi diritto di voto chiamati alle urne sono circa 4 milioni e 600mila. A Messina, le sezioni elettorali sono 254 e sono iscritti a votare 197 mila 470 elettori (93.421 uomini e 104.049 donne). Le liste ammesse sono undici: una ciascuna per Cancelleri, Fava e LaRosa, tre per Micari, cinque per Musumeci. Il dettaglio di tutti i candidati messinesi:

 

 

 

Come si vota:

Si voterà dalle 8 alle 22, muniti di scheda elettorale e documento di identità valido. All’elettore verrà consegnata una scheda che contiene il simbolo delle liste provinciali, una riga in cui indicare la preferenza per un candidato alla carica di deputato regionale appartenente alla lista,  e il nome del candidato alla carica di Presidente della Regione. L’elettore può votare per il candidato (o solo la lista) del proprio collegio e il presidente della Regione.
Il voto può essere disgiunto: significa che si può votare per un candidato alla presidenza e per una lista provinciale non collegata e viceversa. Nel caso in cui l’elettore dovesse indicare solo la preferenza per lista provinciale, invece, il voto andrà automaticamente al candidato della lista regionale (effetto trascinamento).

 

Chi vince:

Il sistema elettorale regionale in Sicilia prevede un metodo misto a turno unico, che vede i 70 eletti con queste modalità: da 62 a 68 scelti tramite sistema proporzionale su base provinciale, con il metodo dei più alti resti e voto di preferenza, con uno sbarramento elettorale al 5% regionale per ogni singola lista. Da 1 a 7, tra cui almeno il Presidente eletto, vengono eletti con una lista regionale come premio al candidato presidente più votato. Uno diviene deputato regionale in quanto miglior candidato Presidente non eletto.

In questo pezzo i dettagli dell’assegnazione dei seggi che comporranno la nuova Assemblea regionale siciliana.

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