GIARDINI NAXOS. Si respira un’atmosfera surreale a Giardini Naxos, che domani, alle 15, ospiterà il corteo No G7. Da una parte i turisti a passeggio per le strade, sorvegliate in modo discreto dai militari, e persino in spiaggia, e dall’altra le finestre sbarrate delle case e delle attività commerciali che riportano alla mente scenari da vecchi film western. 

Secondo le previsioni del prefetto di Messina, Francesca Ferrandino, a manifestare contro il summit dei sette grandi ci saranno circa 3.500 contestatori.  Malgrado il clima di tranquillità di queste ore, tra gli abitanti è forte il timore di scontri e di danni alle strutture, almeno a giudicare delle assi di legno, dalle barre di metallo, dalle buste di plastica e persino dai pezzi di cartone cui cui hanno “blindato” ingressi e vetrine delle loro attività. Non tutti però hanno timore.

Lo dimostra Carmelo Leonardi, un anziano seduto sulla soglia della propria abitazione: “Quando uno c’ha paura in questo mondo non vive. Io non ho mai avuto paura di nessuno” (guarda il video). 

Intanto è quasi tutto pronto per l’assemblea pubblica in cui verranno illustrate le ragioni della protesta di domani, anticipate oggi in una conferenza stampa a Messina. Tra i presenti, Gino Sturniolo, Antonio Mazzeo, Massimo Cammarata, Santino Bonfiglio, Clelia Marano, Gianmarco Sposito, Daniele David, vari collettivi studenteschi e membri di Amnesty International.

 

 L’assemblea dei manifestanti:

 

 

 

 

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