Non si placano le polemiche sul Taormina film festival. Le due società che si contendono di fronte al Tar l’organizzazione della prossima Kermesse attendono un primo esito del ricorso al Tribunale di giustizia amministrativa il prossimo 6 aprile. Intanto, dopo le ultime dichiarazioni di Agnus Dei (la società che ha fatto ricorso, di Tiziana Rocca), adesso è la volta di Videobank (la cosietà catanese che ha vinto il bando del Comitato di Taorte). Un botta e risposta che si fa sempre più infuocato, l’azienda catanese rende pubbliche le accuse sottoposte in procura:  “Sulle vicende che riguardano i documenti presentati dalla società Agnus Dei si deve fare chiarezza subito e sino in fondo. Nell’interesse anche della Città di Taormina e di un Festival che non può essere bloccato e rallentato da irregolarità già documentate in atti – dichiara  Lino Chiechio, General Manager di Videobank -. La società Aruba che gestisce e certifica le Pec in questione su nostra richiesta, ci ha comunicato che la Posta elettronica certificata, quindi le email che hanno consentito alla società Agnus Dei di essere ammessa a partecipare alla gara in oggetto, sono contraffatte”.

La società romana di Tiziana Rocca, infatti, era stata provvisoriamente esclusa dalla gara avendo inviato tutte le email in ritardo, fuori tempo limite (le ore 12.00, del 16 dicembre scorso). Agnus Dei aveva poi prodotto documentazione dimostrando di avere inviato tutto ad una casella di posta elettronica ricevente del Comitato Taormina Arte che sarebbe risultata ‘piena’ e quindi incapace di ricevere nuovi flussi di posta. Circostanza che secondo Videobanvk sarebbe “smentita, al di là di ogni ragionevole dubbio, da Aruba. Siamo inoltre  a conoscenza – continua Chiechio – che la società Aruba ha fornito al Comitato Taormina Arte, su richiesta dello stesso Comitato, prove sull’inesistenza del flusso telematico delle Pec che risultavano respinte. In realtà contraffatte. Siamo anche a conoscenza che il Comitato Taormina Arte ha dato corso al procedimento per l’annullamento dell’ammissione alla gara di Agnus Dei. E che conseguentemente lo stesso Comitato, accertata la contraffazione e l’inesistenza del flusso telematico, deve ora provvedere all’esclusione definitiva dell’Agnus Dei dalla gara”.

“Ci si aspetta – conclude l’Amministratore di Videobank, Maria Guardia Pappalardo – che il Comitato Taormina Arte intervenga in maniera determinata su quello che a nostro avviso si manifesta come una grave violazione nei confronti della pubblica amministrazione, oltre che un danno d’immagine alla nostra realtà aziendale. Noi confermiamo piena fiducia sul lavoro degli inquirenti e confidiamo che si avvii subito un clima di autentica serenità. Anche per garantire a Taormina il suo Festival e non vanificare tutto il mastodontico lavoro preparatorio sul programma generale, già svolto sinora dai codirettori artistici, Silvia Bizio e Gianvito Casadonte”.  

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