Sei Comuni contro il dietrofront della Soprintendenza di Messina. Milazzo, Pace del Mela, Santa Lucia Del Mela, Condrò, Gualtieri Sciamino, San Pier Niceto: i sei comuni hanno firmato un documento congiunto per chiedere al ministero dei Beni culturali di ignorare il parere del nuovo soprintendente Orazio Micali che ha segnato la marcia indietro della Soprintendenza che aveva espresso prima di Micali parere contrario.

“La nuova documentazione presentata da A2A non muta la sostanza del progetto – sottolineano le associazioni ambientaliste che pure hanno firmato la lettera indirizzata al Ministero – trattandosi in ogni caso di un nuovo impianto che dovrebbe sorgere laddove il Piano Paesaggistico da poco approvato vieta nuovi impianti ed anzi dispone la progressiva eliminazione di quelli esistenti.

Intanto pare significativa l’assenza tra i comuni firmatari della nota indirizzata alla Soprintendenza di San Filippo del Mela.

E non c’è pace nella Valle del Mela. C’è infatti un altro progetto che allarma le associazioni ambientaliste. Si tratta di un impianto di recupero di acque di sentina e oli esausti,  da realizzare nella frazione marina del Comune di San Pier Niceto. L’ennesimo progetto che è stato nettamente rifiutato dalle Amministrazioni e dalle associazioni. Pure il Comune di Pace del Mela aveva firmato una delibera contro la realizzazione dell’impianto e il sindaco si era impegnato a bloccare l’autorizzazione che ha rilasciato la Regione salvo poi mutare atteggiamento. Il Comune di San Pier Niceto ha fatto ricorso il Tar per chiedere annullamento dell’autorizzazione, la stessa cosa doveva fare il Comune di Pace del Mela però non lo ha fatto. “Nella zona dove dovrebbe nascere questo impianto è la stessa nella quale dovrebbe sorgere l’Aeroporto del Mela. Considerando che Sciotto si è dichiarato disponibile alla realizzazione dell’Aeroporto per quale motivo non si è opposto all’autorizzazione dell’impianto”, chiede Peppe Maimone, dell’associazione Adasc. Per questo le associazioni esprimono perplessità sul comportamento dell’Amministrazione di Pace del Mela: “Il comportamento ambiguo sul tema ambientale della Giunta Pace del Mela ci lascia veramente perplessi ed esterrefatti – scrivono in una nota congiunta il coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela, l’Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini Adasc., il Comitato No Css Inceneritore Valle del Mela (la lettera al Ministero è invece firmata anche da altre associazioni) – Più volte abbiamo affrontato il tema dell’impianto che dovrebbe sorgere nella frazione marina di San Pier Niceto direttamente con il Sindaco Pippo Sciotto e l’assessore all’ambiente Lino Calderone e avevamo ricevuto sempre rassicurazioni sul loro intervento per bloccare questo ulteriore insediamento industriale. Invece la delibera per presentare ricorso, non è stata approvata in Giunta e i termini per intervenire sono quasi scaduti. La questione è stata trattata approfonditamente con il Comune di Pace del Mela; è stata votata una delibera di consiglio comunale nel dicembre del 2015 contro la realizzazione dell’impianto e l’argomento è stato affrontato anche all’interno del tavolo intercomunale ambientale. Da un lato il sindaco Pippo Sciotto e la sua squadra di governo si dichiarano nettamente a tutela della salute pubblica, bene garantito dalla costituzione della Repubblica Italiana, ma nella realtà percorrono una strada amministrativa in senso opposto.  Sciotto è consapevole che l’eventuale realizzazione dell’impianto potrebbe creare impatti negativi al territorio pacese? Come si giustificherà con i cittadini dell’ennesima marcia indietro su una questione sentita dalla popolazione?”.

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