VULCANO. Duecentocinquanta chili di alimenti non idonei al consumo umano sequestrati a Vulcano. Prosegue la massiccia campagna di controllo ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo, impegnati anche nel perseguire reati suscettibili di avere forti ripercussioni sulla salute pubblica. Nello specifico i carabinieri della stazione dell’isola eoliana, con l’avvicinarsi della stagione estiva, hanno intensificato i controlli anche alla circolazione stradale e nel corso di specifici servizi mirati al controllo di mezzi adibiti al trasporto di alimenti al fine di verificarne l’esatta conservazione, hanno sequestrato il notevole quantitativo di alimenti. I militari nel controllare un autocarro di una società di distribuzione all’ingrosso di alimentari, hanno appurato che la merce, trasportata con sistema di temperatura controllata, non veniva conservata come prevede la normativa di settore. Cibo che se messo in commercio, avrebbe potuto nuocere alla salute dei consumatori. Da un approfondito controllo operato al momento del fermo del mezzo, i carabinieri hanno accertato che gli alimenti trasportati (prosciutti, mozzarelle, yogurt, wurstel, salumi vari, formaggi, ricotta, surgelati, ecc.), che dovevano essere consegnati a delle attività commerciali dell’hinterland isolano, erano conservati ad una temperatura superiore a quella prevista con una piena commistione tra prodotti freschi e surgelati. Infatti le temperature di conservazione non venivano affatto rispettate, così come accertato anche da personale dell’Asp del servizio veterinario di Lipari fatto successivamente intervenire sul posto. Avendo accertato lo stato di alterazione gli alimenti sono stati sequestrati ed il conducente, M.A. classe 79, originario di Vercelli, denunciato alla Procura della Repubblica al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto per la violazione dell’art. 5 D. Lgs 283/62.
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