MESSINA. Dopo sei mesi, nel tratto di viale San Martino tra la via Maddalena e la Santa Cecilia, le macchine sono tornate a circolare in quella che da inizio dicembre era stata isola pedonale: e immancabili, sono tornate le quattro frecce e l’eterna giustificazione del messinese in divieto di sosta (che vige in tutto il viale): “un minuto”. Col divertente paradosso che, nonostante la giornata uggiosa e la pioggerellina, la gente a piedi era dieci volte più numerosa delle auto in circolazione. Sarà quindi un “addio” per l’isola pedonale? No, pare. La “sperimentazione” del passaggio delle auto (che il viale san Martino lo hanno percorso per cento anni, quindi di sperimentale non c’è poi chissà quanto) prevista dall’ordinanza viabile firmata dal sindaco Federico Basile si concluderà il 30 giugno: poi si tireranno le somme, si spera, e si capirà il destino definitivo del “salotto buono”. Lo stesso Basile, domenica mattina alla partenza della manifestazione Bicincittà, aveva spiegato la ratio della riapertura: l’amministrazione ha tracciato la rotta che prevede la pedonalizzazione definitiva, ma per non dare alibi a nessuno, e non lasciare intentata alcuna soluzione, si è lasciata aperta l’ipotesi del passaggio “sperimentale” delle auto.
