MESSINA. Il circolo Arcigay Makwan di Messina chiede informazioni sul vaccino contro l’Mpox, il “vaiolo delle scimmie”, facendo seguito a un incontro di un anno fa in cui si è discusso della futura somministrazione alle categorie a rischio e in cui “l’ente si è dimostrato sensibile e collaborativo alle nostre istanze”, spiega una nota.
Considerati gli aggiornamenti informali ricevuti dal dott. Gabriele Sidoti che a Novembre 2024 ci informava che i vaccini presto sarebbero arrivati a Palermo con successiva consegna alle ASP distrettuali da parte di un ospedale capofila palermitano. Preso atto di un ricovero presso il reparto di malattie infettive del Policlinico universitario di Messina per infezione da MPOX e della perdurante mancanza di informazioni concernenti l’avvio di una campagna vaccinale ad hoc, Chiediamo di ricevere maggiori informazioni sullo stato dell’arte della somministrazione dei vaccini, a tal più considerando che ci era stata assicurata la disponibilità degli stessi in Sicilia. Inoltre, richiediamo che l’ente ASP Messina 5, in quanto competente in materia, organizzi al più presto un’adeguata campagna vaccinale che copra almeno la fetta di popolazione soggetta a maggiori rischi. L’omissione di una tale opera di somministrazione non rappresenta solo un pericolo per la salute pubblica, ma è anche un bruciante esempio di disparità tra Nord e Sud Italia. Parimenti, essa potrebbe rappresentare sia un profilo colposo da considerare nelle sedi opportune, sia, in casi di accertamenti positivi, un elemento significativo per la valutazione di eventuali danni erariali”, conclude la nota del responsabile salute di Arcigay Makwan Fabio Alosi e del presidente Rosario Duca.