MESSINA. Si è svolto a Chianciano nelle giornate del 24, 25 e 26 settembre il XVI° congresso nazionale dell’Unione Inquilini. Tre giornate intense che hanno visto la partecipazione di oltre 200 delegati da tutte le sedi d’Italia. Sono stati riconfermati gli assi strategici del sindacato che sono il potenziamento dell’Edilizia Residenziale Pubblica, la lotta all’evasione fiscale nell’ambito dei contratti di locazione e l’abolizione della cedolare secca a libero mercato.

Inoltre, risulta essere confermata la linea di apertura, con l’obiettivo della costruzione di una vasta e articolata coalizione per il diritto all’abitare che coinvolga sindacati, associazioni, movimenti, comitati locali.

Alla fine del congresso sono stati eletti gli organismi dirigenti del sindacato nazionale con oltre l’85% dei voti favorevoli. Le elezioni hanno visto le riconferme del Segretario Nazionale uscente Walter De Cesaris (Unione Inquilini Roma) e in segreteria nazionale di Clelia Marano e Antonio Currò della sede di Messina. La neo eletta Segreteria nazionale, che può contare su altri 13 membri, sarà da subito impegnata nella costruzione della giornata internazionale sfratti zero che si terrà il 10 ottobre, oltre che a preparare lo sciopero generale dell’11 ottobre contro lo sblocco dei licenziamenti.

“Per tanto, con le elezioni di Marano e Currò, – si legge in una nota – Messina sarà ampiamente rappresentata ai vertici del sindacato che si dimostrerà sensibile alle tematiche sull’abitare che caratterizzano la città dello Stretto, come il risanamento delle baracche. Un ringraziamento particolare da parte di Unione Inquilini Messina va a Massimo Pasquini che ha guidato il sindacato nazionale per 5 anni e 11 mesi rivolgendo sempre un particolare sguardo per le sorti dei precari della casa della nostra città”.

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