MESSINA. Si terrà sabato 30 marzo alle 9, presso il Padiglione F del Policlinico di Messina, il convegno “Ade”, organizzato dall’associazione universitaria “Orione” per parlare del tema dell’Hiv, delle soluzioni e per sensibilizzare gli studenti sulle pratiche diffuse.
Saranno presenti il professore Giovanni Francesco Pellicanò, docente di “Sistematica delle Malattie Infettive”, e il professore Pietro Giglio, che approfondiranno diversi temi che ruotano intorno al virus dell’Hiv: dalla gestione clinica della patologia, che interessa direttamente i futuri medici, alla sensibilizzazione a pratiche diffuse, come il Chemsex, che aumentano il rischio della diffusione dell’infezione nei paesi occidentali, intervenendo anche sulla descrizione del progetto “Dream”, un modello di prevenzione e cura globale dell’Aids.
Con il termine Chemsex ci si riferisce al fenomeno socioculturale che chiamiamo “PnP” (Party and Play). La sua definizione è strettamente correlata all’influenza che sugli “MsM” (maschi che fanno sesso con maschi) hanno avuto la diffusione di Hiv/Aids, nel passato e nel presente, e di droghe specifiche come metanfetamina, mefedrone e Ghb/Gbl, strettamente associate a “Grindr” e ad altre app per sesso tra persone gay.
Nulla a che vedere con l’equivoco in cui si imbattono molte persone pensando che il significato di Chemsex si riferisca all’assunzione di qualsiasi droga per fare sesso
Gli studenti dei corsi di laurea di Medicina e Chirurgia e Biotecnologie, inoltre, avranno riconosciuti 0,50 Cfu. Da lunedì 25 marzo è possibile iscriversi attraverso il link in sovrappressione, fino all’esaurimento dei 200 posti disponibili.
