MESSINA. SI è svolta questa mattina, in occasione del compimento del primo anno dell’elezione a sindaco della città di Messina, la conferenza stampa del primo cittadino Federico Basile che, alla presenza anche degli assessori, del Direttore generale Salvo Puccio, del Segretario generale Rossana Carrubba, di parte del Consiglio Comunale e dei presidenti e ai componenti dei CdA delle partecipate, nonché degli ex assessori oggi deputati al Parlamento Francesco Gallo e Dafne Musolino, ha tracciato il bilancio relativo al primo anno di mandato, attraverso un focus sui punti salienti dell’attività amministrativa dall’insediamento del giugno 2022 ad oggi (per cui si dà un 7 in pagella).

«Cateno De Luca ha progettato e ha sistemato un comune, noi oggi realizziamo», ha esordito, per poi illustrare il proprio lavoro personale derivato dalle sue deleghe e in particolare quella al Bilancio. Per quanto riguarda la dotazione organica, infatti, ha spiegato che «oggi i mille posti di lavoro sono realtà, con 341 concorsi che il Comune sta espletando, di cui solo 240 solo quest’anno. L’obiettivo era mille, io oggi posso dire che in un anno abbiamo creato 927 posti di lavoro». Sul Piano di Riequilibrio, invece, ha evidenziato come fosse «la grande sfida del Comune: siamo arrivati alle battute finali. Il tema della finanza è importante e sono convinto che il lavoro svolto quest’anno troverà i giusti chiarimenti della Corte dei Conti (qui il riassunto della vicenda, ndr)». Sul tema delle relazioni internazionali e valorizzazione della Città, infine: «Oggi Messina ha un appeal non solo per i propri cittadini ma anche a livello regionale. Messina si sta ritagliando un ruolo fondamentale».

Prima degli assessori, ha parlato anche il Direttore Generale Salvo Puccio: «Se oggi è possibile spendere oltre un miliardo di fondi extra bilancio è chiaro che il merito è di chi ha implementato questa macchina amministrativa. Sul Pon 21-27, per esempio, si parla di una strategia, non solo di un elenco di progetti, perché questi si parlano tra loro».

A seguire è stata la volta del vicesindaco Salvatore Mondello, che ha parlato di edilizia scolastica, infrastrutture per la mobilità e grandi infrastrutture. Sul primo argomento, spiega che «si è completata la certificazione sismica nei plessi», e poi ha elencato i vari cantieri legati alle scuole: «Dopo un trentennio si è partiti con una programmazione che ci porterà entro il 2027 ad avere le nostre scuole in ottime condizioni». Sulle infrastrutture per la mobilità, tema che ha avuto più risonanza: «Abbiamo appaltato quasi tutto quello che avevamo progettato. Abbiamo consegnato già due parcheggi e ne consegneremo altri quattro a breve. E anche in questo caso si parla di una strategia generale, perché il parcheggio da solo non ha alcun significato. Inoltre non ci dimentichiamo del Pgtu e del Pums». Infine, ha parlato della via Don Blasco, i cui lavori «sono all’85%» e il «completamento è previsto nel trimestre 2024. Un acceleramento che si è avuto solo dopo nel 2018».

Successivamente è intervenuto l’assessore Roberto Cicala, che riguardo ai tributi ha illustrato qual è la strategia del Comune: «La nostra politica è sempre quella di attivare un’equità tributaria: pagare tutti e pagare meno». Sul patrimonio, ha detto che si lavora in simbiosi con la società partecipata, evidenziando anche i nuovi servizi digitali per quanto riguarda il tema dell’informatizzazione.

Ancora, l’assessore Massimo Finocchiaro ha elencato gli spettacoli, i grandi eventi (tra cui quello di stasera, il “Tezenis Summer Festival”) e le politiche sportive che la città di Messina ha messo in atto nell’ultimo anno e che sono previsti per questa estate. Sulla pubblica istruzione, invece, ha evidenziato come «i dirigenti scolastici sono in costante fermento per i numerosi progetti e attività in corso. Qualsiasi attività è stata richiesta è stata sempre accolta e siamo stati sempre partecipativi».

In seguito è stata la volta dell’assessore Massimiliano Minutoli, che per quanto riguarda l’arredo urbano ha evidenziato in particolare gli interventi di sostituzione degli arredi nelle periferie, nonché il completamento e l’avvio dei lavori di democrazia partecipata. «Sono state investite delle somme per diversi parchi inclusivi, come a villa Dante e a Sperone. Abbiamo installato anche dei giochi nuovi alla villa Mazzini e stiamo cercando di programmare circa un milione di euro proprio per l’arredo urbano. Abbiamo previsto anche degli interventi nell’estrema periferia nord e sud, nei villaggi. Inoltre, stiamo procedendo anche al recupero degli spazi, con la loro riqualificazione. Inoltre, abbiamo provveduto anche alla riqualificazione delle fontane nei villaggi. Aree giochi anche a Castanea, campi a Pistunina e a Santo Stefano Medio e Giampilieri Marina». Sulla protezione civile, «abbiamo un Piano Comunale di Emergenza, nonché un Gruppo Comunale di Volontariato e un Centro polifunzionale». Sui cimiteri, infine, «abbiamo effettuato diversi interventi e completato gli ampliamenti a Granatari, il ripristino delle mura al cimitero monumentale di Messina, risolto le problematiche per la cremazione delle salme, appaltato i lavori di rifacimento del tetto del deposito del Gran Camposanto e, anche se in ritardo, ci hanno consegnato 500 lovuli che ci permetteranno di bonificare quelli già esistenti e ottenere altri 1500 posti».

Francesco Caminiti, ha parlato della difesa del suolo: «Sono stati avviati 4 appalti importanti per il dissesto idrogeologico sui torrenti di Messina. Un altro appalto importante è stato quello sui monti. Ma abbiamo avviato anche interventi riguardo l’erosione costiera, a Ganzirri e Torre Faro ma anche a Santa Margherita. Tutti cantieri avviati. Abbiamo anche ottenuto il parere per degli interventi a Casa Bianca. Inoltre, abbuiamo concluso i lavori a Bisconte». Sull’efficientamento energetico: «Siamo soddisfatti e abbiamo raggiunto il 90% del relamping. Abbiamo una riduzione del 30% del consumo di energia elettrica. Inoltre, abbiamo efficientato gli impianti energetici negli edifici pubblici». Infine, gli interventi su ville e parchi: «A villa Dante, l’intervento da un milione di euro è seguito da un altro intervento che riqualificherà completamente villa Dante, entro fine anno».

L’assessore Liana Cannata, invece, ha esordito con un annuncio: «Finalmente posso annunciare che è online da oggi il portale dedicato ai giovani, che darà informazioni sulla formazione, la mobilità e dove si darà spazio ai giovani». A lei è seguito Ezno Caruso con una premessa: «Tutto quello che oggi è scontato, scontato non era». Sul turismo ha elencato gli interventi di allestimento della nuova area attrezzata di Largo Minutoli per l’accesso in città; i nuovi servizi e la strategia a supporto dell’accoglienza turistica e della promozione del marchio “VisitMe”; e l’analisi statistica comparativa dei dati turistici degli anni 2019 e 2022. Ancora, sulle feste religiose e sulle tradizioni popolari, ha parlato degli eventi commemoratici della storia cittadini e sul recupero delle componenti della trazione delle secolari processioni messinesi (in particolare ha evidenziato il riconoscimento della Vara nel patrimonio culturale). Infine, sulla cultura in generale, ha dedicato il suo intervento sul “Brand Messina, città della musica e degli eventi” e su quello “Messina, città di Antonello”, con la casa museo di Antonello che sorgerà all’interno di un immobile comunale.

A chiudere gli interventi degli assessori, è stata Alessandra Calafiore, con tre punti di interventi: il Polo blu, l’Istituto Marino di Mortelle, «che diventerà sempre di più una comunità inclusiva e dove questa estate ci saranno delle attività sulla spiaggia con la Messina Social City e con gli altri enti che convivono lì dentro». Ancora, ha parlato del “dopo e durante noi”, «con un nuovo welfare per ri-generare nuovi legami». Infine, “Fratelli tutti”, «che rappresenta un dimensione completamente nuova per i senza dimora. È una nuova casa, con dei servizi, che non lascia in strada durante il giorno chi ha bisogno».

È stata poi la volta delle partecipate, a partire dalla Messina Social City, la cui presidente Valeria Asquini ha evidenziato come le oltre mille risorse umane raggiungano circa cinquemila persone, come i servizi all’infanzia., gli interventi sperimentali di inclusione sociale e i servizi socio educativi per i minori. Maurizio Cacace, della Patrimonio spa, ha parlato della valorizzazione dei beni immobili comunali, nonché dell’implementazione del patrimonio immobiliare e della gestione dell’inventario comunale, con un focus sui 22 beni confiscati alla mafia (di cui solo 2 non sono ancora stati assegnati), sul Palacultura, sul bar di Palazzo Zanca e sull’individuazione di una sede il Palagiustizia («abbiamo individuato la sede dell’ex Banca di Roma e di di Sicil Casse e a breve avremo una risposta dall’Agenzia delle Entrate che deve dare la congruità del prezzo»).

Giuseppe Campagna di Atm spa si è concentrato sull’innovazione tecnologica, sullo sviluppo del settore commerciale, sul potenziamento della flotta di bus e tram e sull’area Risorse umane. Quindi: implementazione di sistemi tecnologici (come macchinette automatiche per i biglietti, paline elettroniche), restyling delle strutture, acquisto autobus e revamping tram e assunzioni («eravamo 400 nel 2020 e ora siamo 530»). Inoltre, dal 3 luglio sarà possibile pagare direttamente con carta di credito la corsa in autobus. Infine, il 27 di giugno partirà la “Move me”, «un’incentivazione, grazie ad un finanziamento di 3 milioni di euro della comunità di europea, per usufruire dei servizi Atm. In pratica, un abbonamento annuo da 250 euro per i trasporti pubblici verrà a costare solo 20 euro. Per i parcheggi: per parcheggiare h24 oggi costa 1000 euro circa, ma se si farà l’abbonamento annuo da 20 euro per i tpl, con 100 euro si potrà parcheggiare ovunque».

Mariagrazia Interdonato, di Messina Servizi Bene Comune, ha parlato dei dati sulla raccolta differenziata, della gestione integrata dei rifiuti nel territorio comunale, della gestione del verde pubblico comunale con le azioni di potatura ma anche di sfalcio delle erbe infestanti. A seguire, Vincenzo La Cava, di Arisme, ha ricordato le aree che sono state soggette allo sbaraccamento e gli alloggi consegnati alle famiglie delle aree soggette a sbaraccamento. A chiudere, Loredana Bonasera, presidente di Amam, che si è concentrata sul potenziamento della pianta organica, sul recupero crediti (per cui sono state approvate delle nuove regole per la rateizzazione dei morosi) e sugli interventi di razionalizzazione, efficientemente e riduzione delle perdite delle reti idriche interne di Messina. Inoltre: «Entro quest’anno partiremo anche con le assunzioni».

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