MESSINA. La polizia ha fermato un uomo che, ieri sera intorno alle 22, ha tentato di dare fuoco alla chiesa di san Giuliano, in via Garibaldi: dopo aver cosparso di nafta l’ingresso della chiesa, ha dato fuoco ad un pezzo di carta per innescare l’incendio. Le fiamme hanno tardato a propagarsi, ma hanno comunque attaccato il portone, che ne è risultato leggermente danneggiato.

Le fiamme sono state subito notate da alcuni passanti che hanno lanciato l’allarme, ed i soccorsi sono stati immediati, con l’intervento da parte dei i vigili del fuoco e la polizia municipale. Una pattuglia della polizia, invece, ha fermato il presunto piromane poco distante.

Nel frattempo, i vigili del fuoco stavano intervenendo per domare il rogo di un cassonetto nei pressi del giardino Corallo, ad una cinquantina di metri alle spalle della chiesa. Non è ancora chiaro se i due episodi siano connessi tra loro.

Incredibilmente, nelle stesse ore, in altre zone della città non troppo distanti, si sono registrati altri incendi: poco prima che scattasse l’allarme in via Garibaldi, infatti, i vigili del fuoco erano già al lavoro per un altro incendio su un’auto ferma nei pressi della villa Mazzini, in questo caso si tratterebbe di un guasto tecnico. E, quasi contemporaneamente, anche in via Brasile un’auto ha preso fuoco.

La polizia sta indagando per capire se ci siano connessioni tra i vari episodi.

 

La carta utilizzata per dare fuoco alla nafta nella chiesa di san Giuliano

 

Vigili del fuoco al lavoro per domare le fiamme in un cassonetto davanti al giardino Corallo

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