MESSINA. Grande successo per il messinese Angelo Campolo al “NoLo Fringe Festival” con lo spettacolo “Stay Hungry – Indagine di un affamato”, una storia d’amore in cui la fame diventa metafora della spinta al riscatto sociale. Diretto e interpretato dal giovane regista, classe 1983, lo spettacolo è stato rappresentato al Ghe Pensi MI, uno dei luoghi simbolo della rinascita di intrattenimento e cultura nel quartiere milanese di NoLo, piazzandosi al primo posto nella classifica di gradimento del pubblico.

In corso dal 4 al 9 giugno, il NoLo Fringe Festival è una rassegna di arti performative ispirata al celebre Fringe Festival che dal 1947 anima le estati di Edimburgo. Obiettivo della kermesse è quello di essere un “collettore” delle varie anime che vivono e rendono speciale il NoLo,  quartiere a nord di Loreto che sta avendo in questi anni una grande trasformazione.

«È stata una serata bellissima alla fine di questa settimana di repliche a Milano – scrive Angelo su Facebook – Voglio dire grazie a tutta l’organizzazione di questo meraviglioso NoLo Fringe Festival, a tutte le persone che vi hanno lavorato, al GhePensi M.I. gestito con passione e cura da Matteo Russo e grazie infinite al pubblico che ha accolto la mia storia e ha ricambiato con il proprio voto. “Stay Hungry” è nato a dicembre in una prima versione sulla quale ho sbattuto la testa parecchio tempo e in questi mesi, grazie all’occasione del festival, ho trovato una strada più sincera per raccontare la storia di tre anni importanti della mia vita e degli incontri straordinari di cui sono stato testimone. Attraverso i miei occhi e il laboratorio teatrale di DAF che in questi anni si è fatto crocevia di storie, parole, promesse, sogni, speranze e attese. Il prossimo anno lo spettacolo sarà in stagione a Linguaggicreativi di Milano e all’Oltheatre di Peschiera Borromeo e spero che questo sia l’ulteriore passo di una storia ancora tutta da scrivere».

 

 

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