TAORMINA. Il prossimo 25 giugno avrebbe dovuto segnare il ritorno della cerimonia dei “Nastri d’argento” a Taormina nel Teatro Antico, dopo lo stop forzato del 2020 e 2021 a causa della pandemia. Invece si terrà il 20 giugno al Maxxi di Roma la serata del più antico (fin dal 1946) premio destinato al cinema italiano e assegnato dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici (Sngci) presieduto da Laura Delli Colli. La data del 25 era da tempo prenotata nel calendario del “Parco archeologico Naxos Taormina”, diretto da Gabriella Tigano, al quale ormai è stata demandata, con qualche mugugno di vari organizzatori, la disciplina degli eventi da ospitare nel Teatro Antico. Ma evidentemente l’accordo con i Nastri non è stato perfezionato e le delucidazioni arriveranno dall’Assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina e dal Commissario di Tao Arte Bernando Campo nella conferenza stampa del Taormina FilmFest annunciata per il 16 giugno. Ormai era diventata una tradizione, consolidata fin dal Duemila, la sede taorminese dei Nastri, con la relativa trasmissione in differita tv. Diverse edizioni si erano già tenute a Taormina negli anni Ottanta, alla fine del connubio tra la perla dello Jonio e i David di Donatello, durata dal 1957 al 1980. Quel ventennio di consegne dei David, rappresentati dal critico Gian Luigi Rondi, è rimasto nell’immaginario collettivo soprattutto perché i David all’epoca erano assegnati anche a film internazionali e a Taormina vennero molte star hollywoodiane. Dopo, invece, anche i David sono diventati un riconoscimento soltanto nazionale e con la creazione dell’Accademia del cinema italiano, presieduta da Piera Detassis, vengono consegnati sempre a Roma e per di più in primavera. Non ha quindi molto fondamento chi periodicamente invoca un ritorno taorminese dei David. Invece, il lavoro per riavere i Nastri toccherà alla Giunta regionale siciliana che verrà fuori dalle elezioni del prossimo autunno e alla Fondazione Taormina Arte, se e quando ci sarà la volontà politica di nominare il Consiglio di amministrazione. Tao Arte, intesa non solo come FilmFest ma anche come teatro, musica, danza, è nata nel 1983 e quindi quest’anno si festeggia la quarantesima edizione. Ma le celebrazioni sono state annunciate alquanto in sordina e bisogna districarsi per individuarle nel suddetto fittissimo calendario di eventi taorminesi, che è già partito col duplice concerto del “Volo” nello scorso weekend, e continuerà in questo fine settimana col sempre più articolato programma di “Taobuk”, che il 18 giugno accoglierà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In ogni caso, Tao Arte spegnerà le candeline dei suoi primi quarant’anni ospitando nel Teatro Antico, tra gli appuntamenti fino a metà luglio, l’orchestra del Massimo di Palermo (8 luglio), quella del “Bellini” di Catania (10 luglio) e quella di Santa Cecilia (15 luglio), e inoltre, in collaborazione con altre organizzazioni, i concerti dei “Jethro Tull” (11 luglio), dei “Simple Minds” (12 luglio) e di Mahmood (18 luglio).

Dopo la pubblicazione dell’articolo sono arrivate alcune precisazioni da parte del Parco Archeologico Naxos Taormina su due passaggi, che riportiamo integralmente:

“La data del 25 era da tempo prenotata nel calendario del Parco etc.”: il Parco Archeologico Naxos Taormina non prenota e non predispone date per gli spettacoli del calendario estivo. Il calendario estivo viene infatti predisposto dalla Commissione Anfiteatro Sicilia, una commissione interassessoriale (Assessorato Beni Culturali e Assessorato Turismo e Spettacolo) dove il Parco non può intervenire sulla scelta degli eventi e ha solo un ruolo “consultivo”, nel senso che viene consultato ma non ha potere decisionale. Il Parco si limita a prendere atto del calendario estivo – nell’ambito del quale si è riservato alcune date per le aperture serali del sito archeologico, servizio sempre molto gradito ai visitatori – e comunica queste date al Concessionario dei Servizi Aggiuntivi per predisporre le eventuali chiusure anticipate e consentire le operazioni di montaggio e smontaggio scenografie e/o delle prove prima dei concerti.

“(…) diretto da Gabriella Tigano, al quale ormai è stata demandata (…) la disciplina degli eventi da ospitare nel Teatro Antico”: : al Parco non è stato (non è mai stato) assegnato alcun ruolo nella “disciplina” (e dunque nell’organizzazione) degli eventi nel Teatro Antico che vengono infatti valutati dalla Commissione Anfiteatro Sicilia. Il Parco, cui spetta la gestione del complesso monumentale, ricevuto il calendario con le date e i referenti organizzativi si occupa dei passaggi amministrativi (raccolta dei documenti e adempimenti normativi) previsti dalla Commissione di vigilanza del Comune e propedeutici per l’agibilità e la concessione d’uso del sito monumentale.

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