MESSINA. «Valutare concretamente la possibilità di una convocazione del Comitato Operativo per la Viabilità, finalizzato ad una auspicabile riapertura al transito dello svincolo di Giostra, anche in via temporanea e sperimentale». È la richiesta presentata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Libero Gioveni alla prefetta Maria Carmela Librizzi, e per conoscenza al sindaco Cateno De Luca e all’assessore alla mobilità urbana Salvatore Mondello.
«Avendo preso nuovamente atto, sia direttamente che indirettamente, degli enormi disagi a cui giornalmente, specie nelle ore di punta, la cittadinanza va incontro a motivo soprattutto della recente riapertura delle scuole e della progressiva riapertura delle attività frutto della recente Ordinanza n. 13 del 12/12/2021 del Presidente della Regione Siciliana che ha classificato la Sicilia in “zona gialla” – scrive Gioveni – non può non manifestarLe l’opportunità di far rivalutare le decisioni (certamente legittime e fondate da valide motivazioni tecniche legate alla sicurezza) che il Comitato Operativo per la Viabilità aveva assunto nella scorsa estate. È di tutta evidenza che con la presente il sottoscritto, condizioni di sicurezza permettendo, guarda con fiducia ad una possibile riapertura dello svincolo certamente in via sperimentale e fino alla prima decade del prossimo mese di giugno (escludendone opportunamente le festività di Pasqua, del 25 aprile e del 1 maggio), proprio perché è ben consapevole che l’aumento del flusso veicolare in tangenziale in estate e il crescente andirivieni di autovetture fra la città e i comuni tirrenici in tali periodi dell’anno, potrebbero generare dei pregiudizi alla circolazione e alla sicurezza su un asse autostradale in atto fortemente precario. Peraltro – prosegue – lo scrivente ritiene sommessamente che anche il richiesto e imprescindibile presenziamento ritenuto essenziale dal COV per autorizzarne l’apertura, potrebbe in parte essere garantito dallo stesso Comune di Messina che, come evidenziato nella missiva del 6 ottobre, dispone dallo scorso mese di agosto di n. 46 agenti della Polizia Municipale, grazie ai fondi del Decreto Sicurezza che il Ministero, attraverso codesta Prefettura, ha erogato a Palazzo Zanca».
