MESSINA. La chiave per creare nuove occasioni di lavoro, promozione e conoscenza del patrimonio culturale e delle bellezze paesaggistiche del territorio di Messina in Europa? Secondo l’associazione Education In Progress si chiama “Sustour-Med” ed è un progetto finanziato dal programma Erasmus+ sul turismo sostenibile. La realtà messinese, guidata dal presidente Aldo Cammara, è infatti al passo con I tempi e crea nuove opportunità per i giovani di Messina, i professionisti dell’ospitalità e i promotori del turismo. Il tutto sposando i valori sostenibili dell’Europa.

In cosa consiste l’iniziativa? Sustour-Med ha permesso l’ideazione di buone pratiche (consultabili sul sito https://sustourmed.eu/) per promuovere il turismo sostenibile e green nel settore professionale dell’ospitalità grazie ad una serie di workshop che si sono tenuti in Italia e in Grecia e che hanno un ruolo significato e un impatto per l’educazione e la professionalità, in particolare per le realtà attive nel settore del turismo, dell’educazione, della promozione del patrimonio culturale e paesaggistico, professionisti della ristorazione e nelle strutture ricettive.

Nel dettaglio, si sono svolti cinque workshop, di cui l’ultimo, condotto da Aldo Cammara, a Milazzo il 22 luglio con l’obiettivo di potenziare e dotare i partecipanti professionisti del turismo di competenze complete per promuovere pratiche turistiche responsabili e sostenibili e la gestione dell’ambiente. L’attenzione si è concentrata sull’innovativo approccio “Sustour-Med”, per trasformare i partecipanti in potenti sostenitori del turismo sostenibile all’interno dei rispettivi ambienti. Durante il workshop, i partecipanti si sono immersi nelle migliori pratiche raccolte dal progetto, che mira appunto a promuovere un turismo responsabile ed ecologico. «Questa immersione ha fornito loro un rinnovato senso di responsabilità e una chiara visione di come implementare pratiche sostenibili nelle loro rispettive linee di lavoro – spiegano i volontari di Education In Progress – Siamo certi che l’impatto del progetto Sustour-Med si diffonderà rapidamente, innescando un cambiamento positivo in tutta l’industria del turismo».

«L’introduzione dei risultati raggiunti da progetto e l’illustrazione della Guida SustourMed, nonché le buone pratiche, conducono verso nuovi orizzonti e opportunità – proseguono – La consapevolezza e la responsabilità permette di andare in direzione di un futuro più green e fare la differenza».

L’associazione collabora attivamente con “Green Village” di George K. Triantafyllou Ike che ha base in Grecia (a Xylokastro, nel Peloponneso) per raggiungere l’obiettivo di guidare 60 professionisti e studenti nel settore del turismo a toccare con mano i benefici che le pratiche green e le competenze digitali offrono per la sostenibilità e l’ambiente.

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