MESSINA. Le fauci di uno squalo in bella evidenza che riportano alla mente temibili scene cinematografiche. Ma invece è la realtà. È successo due giorni fa a due pescatori di Ganzirri, nelle acque dello Stretto. Mentre tiravano su l’amo gettato in mare si sono ritrovati faccia a faccia con una spaventosa sorpresa. Ma niente di inconsueto, come assicura la biologa marina del Cnr di Messina, Adriana Profeta: “Nello Stretto gli squali ci sono sempre stati, sono sempre passati ma non si sono mai verificati attacchi all’uomo”. Nessuna paura quindi per pescatori e bagnanti: “Da quel che mostra il video non è uno squalo pericoloso per l’uomo – continua Profeta – Si capisce anche dalla forma della bocca che si tratta di uno squalo che attacca pesci piccoli. Non dovrebbe attaccare l’uomo a meno che non sia in difficoltà. È plausibile che si sia agitato perché aveva abboccato ad una preda che era stata presa da un pescatore. Dalle immagini sembrerebbe essere una verdesca. Delle volte i pescatori la vendono al posto del pesce spada perché la carne è buona. Per essere certa del tipo di squalo dovrei però vedere il numero di aperture branchiali. In ogni caso non è un esemplare pericoloso”.
direi che è proprio una Verdesca (Prionace glauca)