MESSINA. Lunedì mattina, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria, l’Università di Messina ha conferito la laurea magistrale Honoris Causa in Scienze e logistica del trasporto marittimo e aereo a Luca Parmitano. Tra le motivazioni esposte dall’Ateneo e dalla professoressa Adele Marino, alla quale è stata affidata la Laudatio, le abilità dimostrate in campo aerospaziale e l’attività di studio e sperimentazione scientifica oltre i confini nazionali. È stato inoltre menzionato il ruolo, ricoperto dall’astronauta etneo, di Comandante sulla Stazione Spaziale Internazionale durante la “Spedizione 61” (è stato il primo italiano a rivestire questa carica). Si tratta di una spedizione eccezionale, una “missione dei record” durante la quale Parmitano ha diretto una delle attività extraveicolari più difficili della storia e sono stati condotti centinaia di esperimenti scientifici per il benessere dell’umanità, l’evoluzione e la salvaguardia del pianeta.
La missione, denominata “Beyond”, è stata anche raccontata nel docu-film del messinese Francesco Cannavà dal titolo “Space Beyond”, il cui trailer è stato infatti mostrato durante le cerimonia. “Mi fa piacere che l’Università di Messina abbia deciso di dare questa laurea – ha dichiarato Cannavà – perché gli astronauti e Luca Parmitano in particolare operano per il futuro e il progresso dell’umanità e se c’è un luogo che riconosce questo merito di essere l’avamposto del futuro dell’umanità, sono felice che sia l’Università di Messina. Sono doppiamente felice anche perché la città di Messina è la città che ha dato origine al documentario ufficiale sulla missione spaziale Beyond.”
Infatti oltre a Cannavà, che ne è sia regista che sceneggiatore, il documentario ha molti altri elementi che lo ricollegano a Messina: è stato prodotto, in collaborazione con Skylight Italia e Beagle Media, dalla casa di produzione messinese 8 Road Film di Renata Giuliano e sia la colonna sonora che le foto di scena sono di professionisti messinesi, rispettivamente Giuseppe De Francesco e Francesco Algeri.
“Quindi la città di Messina – continua Cannavà – ha avuto il privilegio e il piacere di contribuire attraverso il linguaggio cinematografico al racconto della missione spaziale Beyond di Luca Parmitano, la missione dei record”. Nato da un’idea del produttore Fabio Fagone e dello stesso Luca Parmitano, il docu-film è stato realizzato in 3 anni, con una preparazione di un anno prima della spedizione. Le riprese raccontano poi l’impresa per intero, dal lancio al ritorno sulla terra, a Colonia, compresa la fase di stabilizzazione alla leggi del pianeta Terra e, in particolare, alla gravità.
La visione del film rende evidenti tutte le caratteristiche citate dall’Università nel conferire il riconoscimento, dall’abilità e la sperimentazione, all’attenzione all’innovazione tecnologica, ma anche ai temi dei cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile. “C’è una sequenza particolarmente importante – racconta Cannavà – in cui Parmitano, dal modulo “la cupola” (a 400km di distanza dalla terra), guarda la terra e parla dei danni che l’uomo sta facendo, riflette sulla vita e sull’importanza di prendersi cura del pianeta. Perché quando gli astronauti vanno nello spazio lo fanno per portare avanti l’evoluzione dell’essere umano e soprattutto per la speranza di riuscire a salvaguardare la casa che ci ospita, che è il pianeta Terra. Come dicono gli astronauti americani della Nasa: “off the earth, for the earth” (fuori dalla terra, per la terra), per lavorare affinché il rapporto tra l’essere umano e il pianeta sia sempre più sano”.
Il documentario è attualmente disponibile su Sky e NowTv.
Foto in copertina di Francesco Algeri