MESSINA. «Mi impegnerò nel mio ruolo di segretario della Commissione Sanità per dare una concreta risposta alla richiesta formulata dal Rettore dell’Universita degli Studi di Messina, Salvatore Cuzzocrea e dal Commissario straordinario dell’AOU Policlinico “G. Martino”,  Giuseppe Laganga» A dichiararlo, in una nota, è il deputato all’Ars Francesco De Domenico, che si schiera dalla parte del Centro clinico NeMo Sud dopo l’interrogazione parlamentare presentata da 18 deputati del M5s (nessuno dei quali di Messina).

«Credo sia fondamentale – scrive – che nel più breve tempo possibile la Commissione Sanità dell’Ars debba consentire un’audizione ai responsabili del progetto Nemo Sud. Ciò perché nessuna ombra possa venire proiettata su un’attività, quella svolta a favore dei malati di patologie che provocano enormi sofferenze (la SLA, ad esempio), che come più volte riscontrato anche dall’Assessorato regionale alla Sanità rappresenta un assoluto punto di riferimento per la Sicilia. L’iniziativa di un gruppo di parlamentari del M5S  (non messinesi) ha messo in moto una serie di voci e illazioni, puntualmente smentite dagli atti. Nel manifestare piena solidarietà alle donne e agli uomini di Nemo Sud, ai pazienti ed ai loro familiari, contribuirò, insieme ai colleghi della commissione, a porre in essere tutte le attività che competono al mio ruolo per far sì che venga immediatamente fugato ogni dubbio. Allo stesso tempo esprimo sconcerto di fronte all’agire di chi, ricoprendo incarichi politici, ritiene che possa “sparare nel mucchio”, nascondendosi dietro la propria carica, senza comprendere appieno i danni che determinate iniziative possono causare, consapevole che il diritto alla salute non può soggiacere nè a personalismi nè a faziosità politiche».

Più o meno dello stesso tono l’intervento del deputato nazionale del Partito Democratico Pietro Navarra: «In relazione all’iniziativa parlamentare di un gruppo di Senatori M5S, esprimo, da parlamentare e da ex rettore dell’Università di Messina – commenta – un fermo sostegno al Centro Nemo Sud, un esempio di fruttuosa combinazione di assistenza e ricerca che ha dato risposte concrete a chi, con speranza, si è rivolto al personale sanitario della struttura. Da qualunque parte vengano – prosegue – gli attacchi sono il frutto di una odiosa sottocultura, intrisa di invidie e complessi di inferiorità, che si scaglia contro ciò che funziona. Sono sorpreso che ci siano parlamentari della Repubblica che si prestino per dare sfogo a queste bassezze. Tra l’altro – ha proseguito – basterebbe consultare gli atti per comprendere come determinate sottolineature contenute nel documento siano del tutto errate. Né, all’interno dello stesso documento, sono citate tutte le certificazioni (da parte di numerosi enti di natura istituzionale e scientifica) che l’attività, svolta dall’A.O.U. Policlinico e dal Nemo Sud, riceve costantemente, a conferma dello spessore delle prestazioni erogate. Esprimo piena fiducia e solidarietà ai vertici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, agli amministratori della Fondazione Aurora e a tutti i medici e agli operatori sanitari che – ha concluso il Parlamentare del PD – a ogni livello, permettono al Centro Nemo di svolgere con professionalità e dedizione le proprie attività».

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