MESSINA. “Se non ma fai, t’ammazzu” . Con queste parole un 41enne ha minacciato un medicoi del policlicico, aggredendolo poi con un pugno in faccia. Per questo è stato arrestato e denunciato per i reati di violenza o minaccia a pubblico ufficiale ed interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità.
L’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Messina “stigmatizza ancora una volta il terribile episodio” avvenuto nel reparto di Psichiatria del Policlinico universitario di Messina “Gaetano Martino”, denunciato prontamente alle Forze dell’Ordine. “Il medico è stato prima intimato a redigere un certificato utile all’aggressore – spiega il presidente dell’Ordine Giacomo Caudo – poi minacciato di morte e, solo grazie alla presenza di un impiegato, è riuscito a scampare al tentativo di contatto fisico. Siamo costretti a ricordare che ormai la violenza contro medici e operatori sanitari è un’emergenza sociale e le azioni messe in campo dalle istituzioni non sono evidentemente sufficienti, bisogna fare di più e meglio. L’operazione è prima di tutto culturale e sociale: deve passare dalla famiglia, dalla scuola, dalle università e poi attraverso una serie di strategie che possano quantomeno ridurre il rischio di incolumità per chi sposa la mission medica e ha diritto di lavorare serenamente”.