MESSINA. Solo cinque sui 65 istituti superiori di Messina e provincia potranno riaprire e ospitare gli studenti per l’inizio dell’anno scolastico. E’ l’ultima modifica all’ordinanza con la quale, tre settimane fa, il sindaco del comune di Messina e della città metropolitana Cateno De Luca imponeva la chiusura dei plessi scolasticinper mancanza dei certificati antincendio e delle verifiche statiche di vulnerabilità sismica.

Cinque istituti in tutto, sui 65 di cui dispone l’intera provincia di Messina, quindi, sono idonei ad ospitare le lezioni. L’istituto Bisazza di viale Annunziata a Messina, il liceo Vittorio Emanuele III di Patti, l’istituto “Merendino” di Capo d’Orlando, il liceo artistico Guttuso di Milazzo e il Tomasi di Lampedusa di Sant’Agata Militello.

Tutti gli altri istituti, al momento, resteranno chiusi fino a nuovo ordine o, come sostiene De Luca, finchè qualcuno più in alto di lui non si prenderà la responsabilità di riaprirli.

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