MESSINA. Prosegue presso l’area dell’ex Mandalari lo screening su base volontaria per gli studenti degli Istituti Comprensivi di Messina, avviato dal Comune e dall’Asp per avere un quadro aggiornato dell’andamento del contagio nelle scuole.

Dopo i 509 test rapidi effettuati martedì, con il coinvolgimento delle scuole San Francesco di Paola (380 prenotazioni) e Albino Luciani (190), con tre tamponi positivi, ieri è toccato ad alunni, docenti, personale e genitori dell’Istituto comprensivo Santa Margherita (250 prenotazioni e zero positivi) e della Galatti Cannizzaro (252 prenotazioni, ma la campagna è stata rinviata ad oggi per via del maltempo), con altri tre test positivi, che adesso dovranno comunque attendere l’esito del tampone molecolare. In totale i casi positivi salgono quindi a sei, su circa 800 tamponi effettuati (lo 0,75 per cento del totale).

Oggi, maltempo permettendo (è prevista allerta arancione), sarà la volta dell’I.C. Paino Gravitelli, della Tremestieri e della Mazzini. Venerdì, invece, toccherà agli istituti Enzo Drago (9), Boer (11:30) e Manzoni (15). Sabato si susseguiranno Evemero, La Pira e Pascoli Crispi. Domenica, infine, toccherà a Paradiso e Villa Lina.

Sul caso delle scuole schiuse, dopo le polemiche dei giorni scorsi, è intervenuta ieri anche la Cisl Scuola, che a margine di un’assemblea che si è svolta in videoconferenza ha invocato l’intervento del Prefetto con una lettera firmata dal segretario regionale Francesca Bellia, il quale ha evidenziato come nelle ultime settimane, a differenza delle altre realtà territoriali, le scuole della città sono state interessate da ripetute prolungate sospensioni delle attività didattiche in presenza a seguito delle ordinanze sindacali: “Ordinanze che hanno generato confusione e incertezza tra i lavoratori del comparto scuola e tra le famiglie degli alunni, nonostante negli ultimi mesi, con grande difficoltà, docenti, dirigenti scolastici e personale ATA abbiano moltiplicato gli sforzi per consentire il regolare svolgimento delle lezioni e contenere il più possibile il contagio da COVID-19. Tutto questo nel pieno rispetto delle indicazioni del CTS, dei vari protocolli di sicurezza definiti dal MIUR e di tutte le misure indicate nei diversi DPCM emanati. Peraltro – aggiunge Bellia – non ci risulta e/o non sono stati mai resi noti, dall’amministrazione comunale, dati relativi alla positività della popolazione scolastica della città di Messina particolarmente preoccupanti rispetto alla media delle scuole di altri territori della Sicilia”.
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