MESSINA.  Dopo il duro scontro “video” con il sindaco Cateno De Luca, a causa dei mancati interventi di scerbatura a Tremonti e San Jachiddu, il presidente del V Quartiere Ivan Cutè decide di far da sé e di ripulire alcune delle aree più critiche della Circoscrizione utilizzando i due decespugliatori (e tutto il materiale occorrente per i lavori) comprati a sue spese per sopperire ai ritardi negli interventi da parte di MessinaServizi (che su richiesta dello stesso Cutè metterà a disposizione un mezzo per occuparsi dello smaltimento).

L’iniziativa, denominata “Diamo un taglio, mettiamo la 5°”,  si svolgerà domani alle 10:30, quando Cutè e i consiglieri di Quartiere si occuperanno della pulizia e della scerbatura di via Idelson e della villetta omonima, all’Annunziata alta. «Questa – spiega il presidente – sarà solo la prima di una serie di iniziative in programma, alla quale ci auguriamo partecipino anche numerosi cittadini.  Abbiamo deciso di non occuparci al momento di Tremonti e San Jachiddu perché si tratta di aree a ridosso dalle strade e con erba altissima dove è molto difficile intervenire. Inoltre proprio ieri sono iniziati  finalmente i lavori della MessinaServizi».

Il botta e risposta a distanza fra il sindaco e Cutè risale allo scorso 10 luglio, quando l’esponente della V municipalità aveva invocato la presenza di MessinaServizi Bene Comune nel V Quartiere, chiamando in causa il presidente Pippo Lombardo per la raccolta dei rifiuti e la scerbatura e lamentando 10 mesi di ritardo dalla richiesta di intervento. Una segnalazione che non è andata giù al primo cittadino, che ha replicato in un video “schernendo” il presidente: «Smetti di giocare e comprati un decespugliatore».

Immediata la replica di Cutè: «Ne ho comprati due. Se non lo avessi fatto chissà quanti altri mesi avrebbero dovuto aspettare i cittadini…».

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