MESSINA. Un nuovo atto vandalico è stato compiuto ieri pomeriggio nella zona di Villa Dante ai danni di un mezzo di Atm spa. A dare notizie è l’azienda trasporti.
Secondo la testimonianza dell’autista in servizio sulla linea 7 (Zafferia), intorno alle ore 16 , il bus elettrico si stava dirigendo verso il capolinea Villa Dante quando improvvisamente è stato preso di mira da un gruppo di ragazzi, che hanno lanciato un sasso contro il vetro laterale del mezzo, mandandolo in frantumi. “Fortunatamente, in quel preciso momento, a bordo non c’erano viaggiatori, che per pura casualità erano scesi all’ultima fermata prima del capolinea. Tanta paura invece per il conducente, che è rimasto illeso ma che ha vissuto attimi di inevitabile panico”, spiega l’azienda.
“Siamo sconcertati – commentano il sindaco Federico Basile e il presidente di Atm Spa Giuseppe Campagna – per la frequenza con cui si ripetono atti vandalici contro beni comuni e che mettono a repentaglio anche l’incolumità pubblica”.
“L’episodio di oggi – aggiunge il presidente Campagna – è particolarmente grave perché, oltre a danneggiare l’autobus, i sassi avrebbero potuto colpire e ferire il nostro autista o le persone a bordo qualora l’autobus non si fosse svuotato poco prima. Atm spa denuncerà l’ accaduto alle Forze dell’Ordine, con la speranza che chi ha compiuto questo gesto sconsiderato venga individuato e punito. Esprimo, infine, massima vicinanza al nostro operatore di esercizio per questo triste episodio accaduto mentre era in servizio”.
A intervenire sull’accaduto anche i segretari aziendali Massimiliano Parisi (FiltCGIL), Francesco Macrì (UIL Trasporti) e Antonino Nostro (UGL Trasporti), “che esprimono profonda preoccupazione in merito al grave episodio avvenuto oggi a Villa Dante”.
“L’episodio di Villa Dante – scrivono – è un fatto di estrema gravità. Questo atto irresponsabile dimostra ancora una volta la necessità di rafforzare le misure di sicurezza a tutela dei lavoratori e degli utenti del servizio pubblico. Fortunatamente, il vetro antisfondamento ha retto, evitando conseguenze peggiori, ma è inaccettabile che chi garantisce un servizio pubblico essenziale debba lavorare in condizioni di pericolo”.
I rappresentanti sindacali sottolineano come la sicurezza sia una priorità imprescindibile: “Gli autisti e i passeggeri si sono trovati in una situazione di estremo rischio, e non possiamo permettere che episodi del genere si ripetano. Chiediamo un immediato potenziamento della sorveglianza nelle aree sensibili e un coordinamento più stretto con le forze dell’ordine per prevenire e reprimere comportamenti violenti e incivili”.
I segretari concludono esprimendo solidarietà ai lavoratori coinvolti e ai passeggeri presenti sul mezzo: “Continueremo a monitorare la situazione affinché vengano adottate tutte le misure necessarie per garantire che il trasporto pubblico avvenga in condizioni di assoluta sicurezza”.
Sulla stessa linea anche Mino Di Mento e Francesco Macrì di Uiltrasporti: “L’imbecillità non ha limiti! Vile ed inaccettabile è l’aggressione subita ai danni della linea 7 nei pressi di Villa Dante, dove oggi pomeriggio, pare, che un gruppo di scalmanati non ancora identificati, hanno sfondato il vetro dell’autobus in marcia, per fortuna vuoto, tirando delle pietre. L’ennesimo atto violento dopo quello verificatosi al capolinea di Giampilieri da parte di un uomo, il fenomeno continua a crescere. La Uiltrasporti esprime solidarietà e vicinanza all’autista coinvolto è chiede che all’azienda trasporti si appresti ad adottare urgentemente una campagna di sensibilizzazione sociale, per un fenomeno che comincia a diventare pericoloso non solo per chi lavora, ma anche per l’incolumità pubblica. Devono necessariamente essere portate avanti politiche inerenti la salvaguardia della sicurezza degli Operatori d’Esercizio. Cercheremo di fare del nostro meglio, come Organizzazione Sindacale, affinché siano inclusi anche nell’integrativo contrattuale, protocolli specifici di supporto ed a tutela della categoria, atti a scoraggiare quanto più possibile il terpretarsi di atti violenti, a scapito degli Operatori d’Esercizio, Ausiliari del Traffico, Verificatori, nonché degli Operatori del servizio Rimozione forzata.
Lavoratori che su strada rischiano pericolosamente il quotidiano”.