MESSINA. Il restauro urgente della fontana S. Nicola di Santo Stefano Medio, danneggiata da un mezzo di Messinambiente. È quanto chiedono, in un’interrogazione scritta indirizzata al sindaco Renato Accorinti e agli assessori Federico Alagna e Gaetano Cacciola, il consigliere comunale Piero Adamo e la delegata per la “Zona Sud” e vice-presidente del movimento “Vento dello Stretto” Grazia Occhino.

“La fontana, che si trova accanto all’omonima Chiesa risalente al XV secolo, è stata danneggiata nel mese di febbraio da un mezzo di Messinambiente che, a seguito di una manovra, l’ha urtata mettendo a rischio la stabilità dell’opera. Il Monumento è stato messo in sicurezza dal Comune di Messina grazie anche alle sollecitazioni del Consigliere della I Circoscrizione Pietro De Salvo e risulta tutelato dalla Soprintendenza ai beni culturali della Provincia di Messina. La fontana, inoltre è inserita nel programma triennale delle opere pubbliche 2017/2019 nel percorso delle “acque tra memoria e tradizione”, ma a distanza di due mesi non è stato effettuato alcun intervento di restauro e il bene risulta coperto da un’impalcatura in legno che intralcia la viabilità in uno dei punti più stretti della via Comunale. Per questo – conclude l’interrogazione – vi chiediamo di informarci  su quali interventi sono stati realizzati e/o programmati al fine di tutelare il bene storico e riconsegnarlo alla comunità locale e, quindi, alla città”.

 

 

 

 

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