MESSINA. Alla fine dei lavori, ci saranno 53 posti auto costati, salvo inconvenienti, 456mila euro: fa 8600 euro a posto auto. E’ il prezzo il parcheggio a raso di San Licandro, i cui lavori sarebbero dovuti terminare il 18 agosto 2023, ma che invece sono ben lotani dalla conclusione.
Al momento, dalla consegna dei lavori effettuata il 21 novembre 2022, c’è molto poco dei 2230 metri quadrati coi quali allestire di cui 53 stalli per autovetture, di cui 2 per utenti con ridotte capacità di deambulazione e 2 per veicoli alimentati con energia elettrica. I lavori da capitolato prevedevano demolizione e successiva realizzazione della pavimentazione flessibile in conglomerato bituminoso, ristrutturazione dell’impianto di smaltimento acque meteoriche e dell’impianto di illuminazione stradale, recinzione, segnaletica stradale verticale e orizzontale, aiuole e marciapiedi interne al perimetro e due stazioni di ricarica per due coppie di veicoli alimentati con energia elettrica, e una volta terminato, il parcheggio avrà barre automatizzate per il controllo degli accessi, casse automatiche per il pagamento, pannelli informativi sulla disponibilità di stalli liberi e di indirizzamento, sistema di videosorveglianza dell’intera area: e di tutto questo non c’è molto, anche se da cartello di legge, la fine dei lavori (che costeranno 456mila euro, ribasso sull’importo a base di gara di 642mila euro) sarebbe dovuta avvenire oltre otto mesi fa, il 18 agosto 2023.
L’area che lo ospiterà è quella di via Leonardo Sciascia alta che, per la generazione di ragazzi cresciuti nel rione negli anni ’80, è stato prima un campetto da gioco in terra battuta, quando tutt’intorno era veramente “tutta campagna”, per poi diventare una… zona di nessuno con l’urbanizzazione degli anni ’90. Adibita a parcheggio, l’area non è mai stato utilizzata da nessuno, al punto che per un decennio ci stazionavano i mini autocompattatori adibiti alla differenziata di MessinaAmbiente prima e di MessinaServizi dopo. E sul fatto che verrà utilizzato come parcheggio d’interscambio, come intenzione dell’amministrazione comunale, in pochissimi, a San Licandro, ci scommetterebbero un euro.
Una truffa, in mega imbroglio e sperpero d denaro pubblico.
Mah visioni miopi ed inutili, che si fa a fare un parcheggio nel nulla se non diventa una zona di interscambio tra pubblico e privato? Come già dimostrato dal parcheggio di Bordonaro, pressoché inutilizzato cosa lo fanno a fare quest’altro, tanto più a pagamento? Veramente tutto molto ridicolo.