MESSINA. Resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Questi i reati di cui si è reso responsabile il messinese Giovanni Lombardo, di 46 anni, arrestato nella serata di ieri dai poliziotti delle Volanti impegnati nel controllo del territorio. L’uomo, inoltre, con diversi pregiudizi di polizia, è stato deferito in stato di libertà per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza e rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale.
L’intervento degli agenti si è reso necessario quando l’uomo è stato notato alla guida di un’autovettura dalla quale, dopo essersi fermato lasciando il veicolo al centro della carreggiata, scendeva e iniziava ad importunare un gruppo di avventori di una rosticceria del centro.
All’arrivo dei poliziotti, lo stesso opponeva resistenza, dapprima rifiutandosi di fornire le proprie generalità, poi insultando e minacciando apertamente gli operatori.
Inutili i tentativi di farlo ragionare, anche perché palesemente ubriaco. All’ennesimo invito a mantenere la calma e a farsi identificare iniziava a spintonare e strattonare violentemente gli agenti, procurando loro lesioni successivamente giudicate guaribili in 5 giorni.
Con non poche difficoltà i poliziotti sono riusciti a bloccarlo ed arrestarlo. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato oggi con rito direttissimo.
Tutte cazzate.. siete ridicoli!!!