MESSINA. I meetup “Amici di Beppe Grillo città di Messina” e “Grilli del Golfo” in conferenza stampa contro le affissioni elettorali selvagge. Manca ancora un mese all’apertura ufficiale della campagna elettorale e già i muri delle città iniziano ad essere invasi dai manifesti. Alcuni effettivamente in regola, la maggior parte privi del timbro comunale (che permetterebbe ai cittadini di controllare), altri palesemente abusivi.
Per questo, dopo aver raccolto varie segnalazioni, e percorrendo le strade di molti comuni della provincia, gli attivisti hanno creato una mappa google, corredata di documentazione fotografica geo-referenziata. Questo costituirà un valido strumento sia per fare sapere ai cittadini chi imbratta le nostre città, sia per le forze di pubblica sicurezza che possono velocemente incrociare i dati ed individuare i responsabili di eventuali abusi. La mappa è pubblica e consultabile al link http://bit.ly/MappaManifestiME
È stata anche attivata una linea whatsapp al numero +39 3713703820 dove si possono comunicare ulteriori affissioni irregolari, inviando foto ed indirizzo. Saranno gli stessi attivisti ad avvisare le autorità competenti e denunciare quelle abusive. Già pronte più di cento istanze, inviate ai comuni interessati ed al prefetto.
L’affissione abusiva è un reato punito dal codice penale, art.663, con la sanzione amministrativa da 51 a 309 euro. A ciò si aggiungono le sanzioni e gli interessi previsti dal D.Lgs. n. 507 del 1993 oltre le spese per la rimozione dei manifesti, e le previsioni dell’articolo 113 del “Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza”. Durante il periodo di propaganda elettorale la multa salirà ad una somma da 103 a 1.032 euro (Articolo 8, Comma 1 della legge 212 del 4 aprile 1956).
“Scopo di questa iniziativa non è denunciare le malefatte dei nostri politici, sono troppe e purtroppo ci hanno assuefatto – dice Marco Oriolesi dei grilli messinesi – La speranza è invece che possa essere un deterrente, che in questa tornata elettorale non si assista al solito spettacolo”.
“La legalità e l’onestà sono dei valori in cui noi crediamo – continua Filippo Baglione, organizer dei Grilli del Golfo, meetup della zona del longano – e che perseguiamo sempre, non quando ci fa comodo. Basta con chi fa tante promesse puntualmente disattese. Individui disposti a calpestare le regole e sporcare quelle stesse città che promettono di rendere bellissime”.
Presenti anche Francesco Mazzeo e Angela Raffa, futuri candidati per il Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali.
Certi atteggiamenti incivili non sono più tollerabili, soprattutto da parte di chi dovrebbe rappresentare un esempio e comportarsi “onorevolmente”. Rispetto a quanto avveniva in passato, ora alcune affissioni sono regolari, ma è solo un rispetto parziale delle regole. Forse immaginano che sarebbe una macchia grave nel loro curriculum rispettare la legge fino in fondo. Ecco quindi accanto ai manifesti regolari, comparire quelli sui muri, sotto i ponti, nei pilastri dei viadotti, sulle cabine di servizio. ‘Se i lupi non ce la fanno a perdere il pelo – affermano gli attivisti – proveremo noi ad aiutarli, magari facendogli recapitare a casa qualche multa salata’.