MESSINA. La realizzazione di un canile e di un gattile comunale e la predisposizione di un’ordinanza contingibile e urgente che imponga una sterilizzazione massiva all’Asp per mezzo dell’ospedale veterinario dell’Università di Messina. Sono i punti cardine di una deliberazione della IV Circoscrizione in merito al fenomeno del randagismo, “al momento totalmente fuori controllo a causa della riduzione delle sterilizzazioni di canidi e felini negli ultimi anni, che ha comportato un esponenziale incremento di animali nel territorio cittadino, con grave rischi igienico-sanitari e pregiudizio per l’incolumità pubblica”.

Sotto la lente dei consiglieri e del presidente di Quartiere Alberto De Luca, in particolare, i gravi incidenti stradali provocati dagli animali (e i danni subiti dagli stessi), l’incremento di pericolosi parassiti quali pulci e zecche, la mancanza di posti liberi al canile “Millemusi”, senza più stalli disponibili, la presenza in via Solferino di una colonia felina istituita dalla precedente amministrazione, “che rappresenta un danno e un pericolo per l’igiene pubblica”, e i costi a carico  dell’amministrazione, che deve garantire un servizio di accalappiacani, le cure, le terapie, le operazioni e anche le degenze nelle cliniche private convenzionate con il Comune.

Fra le richieste, oltre alla sterilizzazione e alla creazione di strutture comunali, anche l’invito ad individuare zone fuori dal centro abitato per realizzare dei micro-gattili e consentire ai volontari che hanno a cuore la condizione dei randagi di portare loro da mangiare senza nuocere alla incolumità e salubrità pubblica.

 

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