Quei massi inamovibili: le cinque frane “eterne” sul territorio messinese

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Frana di Salice – 26 febbraio 2018 (1 anno, 7 mesi e 2 giorni)

È stato un forte temporale di fine febbraio 2018 a far crollare la strada in contrada Catarà, a Salice. Quella notte, sei famiglie erano completamente bloccati, tra cui bambini, anziani e una persona che aveva bisogno di cure. Dopo un anno e mezzo, e tanti fiori colorati germogliati, il responsabile del Dipartimento Lavori Pubblici di Palazzo Zanca, Antonio Amato, comunica che i lavori sono stati appaltati e che il contratto con l’azienda è stato stipulato. “A giorni inizieranno le operazioni“, ha annunciato l’ingegnere.

L’ultimo appello risale al settembre 2018, quando i consiglieri del M5S Serena Giannetto, al consiglio comunale, e Francesca Mancuso, al VI Quartiere, in seguito ad un incendio nella zona hanno denunciato come il singolo segmento a cui è stata ridotta l’arteria non consente il transito ai mezzi di soccorso, in quel caso dei vigili del fuoco.

“Più volte avevo parlato con l’assessore Massimiliano Minutoli per sollecitare l’Amministrazione, ma da settembre 2018 ci viene sempre ripetuto che i lavori inizieranno a breve”, spiega Serena Giannetto.

“Ci vuole tempo per realizzare un progetto e il personale è quello che è. Il numero di tecnici di cui dispongo è ridotto e questo rallenta le procedure. In più, sorge il problema delle risorse, basta pensare che abbiamo progetti realizzati senza le risorse per poter avviare i lavori”, spiega Amato giustificando il tempo trascorso.