MESSINA. Lo scorso mercoledì 28 aprile, negli uffici dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, è stato riservato un “Posto occupato”. Un posto per ricordare le donne che non ci sono più, ma soprattutto monito per non sottovalutare mai i sintomi della violenza, per non essere indifferenti.

Il dirigente Giovanni Cavallaro e i numerosi dipendenti presenti, nel pieno rispetto delle norme anti covid, hanno voluto fortemente riservare quel posto per invitare a riflettere sul fenomeno della violenza sulle donne e sulla necessità di parlarne ogni giorno.
Cavallaro ha fatto una panoramica sulle forme di violenze più diffuse, purtroppo spesso taciute.
Si è discusso sulla importanza di fidarsi e affidarsi alle istituzioni, alle forze dell’ordine, ai centri antiviolenza più prossimi e ricordato il numero di pubblica utilità 1522, attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno ed accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile. L’accoglienza è disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. Le operatrici telefoniche dedicate al servizio forniscono una prima risposta ai bisogni delle vittime di violenza di genere e stalking, offrendo informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti sul territorio nazionale.
La dirigente Rosa Commendatore, infine, ha scoperto la locandina sulla sedia dedicata e collocata ben visibile all’ingresso degli uffici.
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