MESSINA. “Salvini e la Lega pensavano di costruire consenso sul ponte, ma la Corte dei conti ha ricordato loro che prima della propaganda viene la legge, prima degli slogan viene la trasparenza, prima delle promesse vengono i conti reali e le regole da rispettare”, così il segretario provinciale del Partito Democratico messinese, Armando Hyerace, accoglie la notizia delle osservazioni dell’organismo costituzionale che chiede “chiarimenti ed elementi informativi” sul progetto del Ponte sullo Stretto.
“Documentazione carente e incompleta, mancanza di pareri tecnici fondamentali, discrepanze economiche, criticità ambientali irrisolte, con il mancato allineamento alle direttive europee e una interlocuzione ancora incerta con Bruxelles: cos’altro serve per dimostrare quanto questo non sia un progetto di sviluppo ma una patetica farsa?”, prosegue Hyerace.
“Siamo di fronte a un progetto che, invece di portare sviluppo, rischia di trascinare Messina e la Sicilia in un vicolo cieco fatto di spese senza garanzie, conflitti ambientali, e procedure zoppe.
È ora di smascherare l’inganno: dietro la retorica del ponte, c’è il vuoto”.






