MESSINA. Che proposte, osservazioni o correttivi ha trasmesso il comune di Messina alla Stretto di Messina Spa riguardo al ponte? E come agirà Palazzo Zanca in caso non fossero accolte? E’ quello che si domandano, e domandano al sindaco Federico Basile, i consiglieri comunali del Pd Antonella Russo, Felice Calabrò e Alessandro Russo in un’interrogazione.
Poco meno di un mese fa, nel corso di un incontro tra il Partito Democratico e rappresentanti dell’Amministrazione comunale, “è emersa l’informazione secondo la quale il Comune di Messina avrebbe trasmesso, nel corso degli ultimi due anni, una serie di osservazioni, correttivi e proposte in merito al progetto del Ponte sullo Stretto alla società Stretto di Messina S.p.A., ente incaricato della progettazione e realizzazione dell’infrastruttura”, scrivo i democratici. “Tali atti risultano rilevanti ai fini della trasparenza e del pieno coinvolgimento del Consiglio comunale, nonché della cittadinanza tutta, in relazione a un’opera che avrà un impatto profondo sul territorio, sull’ambiente e sul tessuto socioeconomico della città”, continua la nota del Pd, che a Basile chiede di rispondere su una serie di punti ben precisi.
“Il Comune di Messina ha trasmesso alla Stretto di Messina S.p.A. atti, documenti, osservazioni, correttivi o proposte riguardanti il progetto del Ponte sullo Stretto. Quali siano, nel dettaglio, i contenuti di tali atti, con riferimento alla loro data di trasmissione e agli uffici o soggetti proponenti. Se l’Amministrazione intenda rendere pubblici e accessibili tali documenti al fine di garantire la massima trasparenza e partecipazione democratica. Quali provvedimenti intende adottare il Sindaco di Messina in caso di mancato accoglimento delle osservazioni e proposte avanzate alla Stretto di Messina”.
Terminate le domande, i tre consiglieri del Pd chiedono “di ottenere copia, nei modi e termini regolamentari, di tutti gli atti che il Comune di Messina ha trasmesso per le motivazioni in epigrafe alla società Stretto di Messina e di quelli che, eventualmente, quest’ultima ha inviato in risposta al Comune richiedente”.