MESSINA. L’assemblea dei soci della Società Stretto di Messina, si è riunita e ha nominato il nuovo CdA e approvato il nuovo Statuto. Sono stati designati amministratore delegato Pietro Ciucci e presidente Giuseppe Recchi. Compongono il Cda Eleonora Mariani, Ida Nicotra e Giacomo Francesco Saccomanno. Ecco chi sono e cosa hanno fatto.
Pietro Ciucci, nato a Roma nel 1950, è stato già amministratore della Stretto di Messina Spa dal 2002 fino alla liquidazione del 2012, sotto la presidenza di Giuseppe Zamberletti, e presidente di Anas dal 2006 al 2015.
Giuseppe Recchi, napoletano, classe 1964, proveniente da una famiglia di grossi costruttori edili, è stato presidente di Eni nel 2011 e di Telecom nel 2014.
Anche Eleonora Mariani ha già lavorato alla Stretto di Messina, quando nel 2010 è entrata all’Anas la fase di approvazione del progetto definitivo fino all’avvio delle attività liquidatorie nel 2013. Di Anas è è Direttore Legale dal 1° novembre 2022 e Responsabile ad interim del Societario.
Giovanni Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega Calabria, è un avvocato (laurea in Giurisprudenza presso l’università degli Studi di Messina) e titolare dell’omonimo studio legale, responsabile regionale del dipartimento antimafia. E’ stato presidente dal 1992 al 2008 per la Calabria dei Centri di Azione Giuridica di Legambiente.
Ida Angela Nicotra è professoressa ordinaria di diritto costituzionale presso l’università di Catania. Gia’ componente dell’autorità nazionale anticorruzione (2014 – 2020), è avvocata con il patrocinio presso le giurisdizioni superiori, e sostituto procuratore federale della Figc.
Tornata in attività dopo la liquidazione del 2012, la Stretto di Messina Spa è una società in house, integralmente pubblica, che vedrà la partecipazione di Rfi, Anas, Regione Siciliana e Regione Calabria e per una quota non inferiore al 51% di ministero dell’Economia e ministero dei Trasporti.