MESSINA. Duecentomila euro per migliorare la Polizia municipale: è la cifra stanziata nel previsionale 20128 (quello approvato a fine settembre, quindi a previsioni di spesa già abbondantemente impegnate) per finanziare il piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi di Polizia municipale.

Una somma, duecentomila euro, che secondo il dirigente che aveva stilato il preventivo di spesa, Salvatore De Francesco, non è sufficiente per garantire tutti gli straordinari ai dipendenti previsti, ma che la Polizia municipale messinese “si farà bastare”. Per far cosa? “il presente piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi – scrive De Francesco – redatto per l’anno 2018, oltre i propri compiti istituzionali, si prefigge la finalità di raggiungere una maggiore produttività, efficienza, ed efficacia del servizio di polizia locale, avviando nel contempo la sfera degli interventi sul territorio cittadino”, recita l’introduzione al piano. Come si raggiungeranno gli ambiziosi obiettivi?

“Ottimizzando l’impiego delle risorse umane disponibili – spiega il piano – al fine di potenziare la propria attività per soddisfare al meglio le numerose richieste della cittadinanza in merito al controllo della repressione dei fenomeni relativi a varie tipologie di illeciti, sia amministrativi e penali, che riguardano soprattutto la circolazione stradale, l’ambiente, le attività commerciali e di intrattenimento, Il patrimonio, la sicurezza pubblica. L’obiettivo è quello di dare una risposta al senso di insicurezza e disagio della comunità, con l’intento di valorizzare di utilizzare il non facile rapporto tra cittadini e di situazioni. Per il raggiungimento di tali finalità si procederà potenziale diversi settori di intervento con particolare riguardo al servizio di vigilanza presso gli istituti scolastici per la prevenzione repressione dei fenomeni di bullismo da altri legati allo stile di bellezza e alla pedofilia, purtroppo ricorrenti nella quotidianità cittadina”.

“Particolare attenzione verrà posta, altresì, alla sicurezza stradale, attraverso presidi nei punti cittadini a più alta densità di traffico veicolare, monitorando costantemente il flusso dei mezzi pesanti da e verso la Sicilia, che quotidianamente attraversano il nostro territorio comunale”, aggiunge De Francesco.

Ce n’è anche per migranti e persone senza fissa dimora: “in riferimento alla numerosa presenza di migranti nel nostro territorio cittadino, ci si prefigge di incrementare l’attività svolta dagli operatori attraverso i controlli mirati nei confronti di extracomunitari in regolari, di persone senza fissa dimora e senza documenti, da cui scaturiscono provvedimenti di polizia amministrativi e penali”. Per farlo, i vigili si serviranno di “un gabinetto di foto segnalamento per l’esecuzione di rilievi dattiloscopici, fotografici ed antropometrici, eseguendo anche su delega della procura, verifica sull’autenticità di documenti attraverso l’impiego di doni strumenti in dotazione per la rilevazione di falso documentale”.

Quanti agenti coinvolgerà il piano? Molti, “324 unità di personale”, specifica il documento. Che aveva previsto una spesa complessiva di poco superiore ai due milioni di euro, mentre ci si dovrà accontentare del 10%: la dotazione finanziaria del piano sarà infatti di “soli” duecentomila euro.

 

 

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